Dopo la seduta di tiro tenutasi ieri mattina, la compagine irpina è partita alla volta di Capo d’Orlando. Domani sera sul parquet del Pala Fantozzi, in diretta su Sky ore 20.30, l’Air proverà ad espugnare il campo siciliano. I precedenti non sono proprio favorevoli alla squadra di Boniciolli. Per i lupi, l’Orlandina costituisce un vero e proprio spauracchio. Ad eccezione dei due confronti vinti nella lontanissima stagione di serie C1 1985/86, i biancoverdi hanno sempre perso con i paladini nei tre precedenti in A. Lo scorso anno sotto la guida di Giuliani sconfitta 78-84 in casa e 78-71 fuori con coach Capobianco. Una partita quella di ritorno avvincente giocata in un clima incandescente. L’Upea è l’unica squadra che milita in serie A in Sicilia ed è l’orgoglio dell’intera regione. Quella gara di ritorno dello scorso torneo poteva andare diversamente, se Patricio Prato, ora a Rieti, avesse messo a segno i tre tiri liberi che Ramilli aveva concesso per un fallo subito mente l’argentino tentava una conclusione da tre punti. Una gara che se vinta avrebbe cambiato tanto cose. Quest’anno all’esordio della nuova stagione, la squadra dell’ ‘istrionico’ presidente Sidoni ha fulminato Avellino 72-83, stupendo un po’ tutti. Due gli ex di turno, uno per parte. Herve Tourè e Marco Rossetti. Il francese, alla luce di quanto sta facendo, viene rimpianto dallo staff tecnico avellinese. Grandi le doti fisiche e grande talento. Un atleta di energia che tanto manca alla squadra di Boniciolli. Le sue cifre, rispetto alla passata stagione, sono notevolmente lievitate e non a caso è sorto l’interesse di Milano. Ma per il momento il ragazzo di Lione rimane in Sicilia. In 18 minuti giocati l’ex Villeurbanne quest’anno produce 8.5 a partita con il 72% da due, il 27% da tre, il 64% ai liberi e 4.8 rimbalzi. Lo scorso anno invece erano 5.9 punti di media il 53% da due, costante il tiro da tre con il27%, 4.9 rimbalzi per gara. Rossetti ha giocato a Capo d’Orlando in B1 nella stagione 2003/04, quella della salvezza ai playout prima della grande scalata, che ha portato i siciliani nel grande basket. Un ex non molto rimpianto. Alcuni dirigenti paladini ricordano anche Pippo Frascolla. Il pugliese non è un ex, ma viene ricordato come temibile avversario. Nella stagione 85/86 SuperPippo nel campionato di C1 infilò 39 punti nella retina biancoblù. Il passato, però, è andato e bisogna guardare al presente. I biancoverdi hanno tutte le carte a disposizione per portare a casa i due punti, sempre se si giocherà con attenzione per tutta la gara. Non sarà facile, ma si può provare. Inutile dire che il punto di forza del team guidato da Perdichizzi è Alvin Young. L’ex Reggio Emilia è il numero uno di questo campionato, la sua presenza ha dato fiducia all’intero ambiente. Le cifre del realizzatore di New York sono da capogiro. In 36 minuti ha fino ad ora messo a segno 22.1 punti ad allacciata di scarpa, tirando con il 52% da due ed il 40% da tre ed il 71% nei tiri liberi. Il leader della classifica cannonieri sarà preso in consegna con tutta probabilità da Zimmerman e Brent Darby. Il play di Detroit è chiamato ad offrire una prova di spessore, impegnandosi almeno in fase difensiva visto che in attacco è stato spesso deleterio. Il regista della formazione sicula, Leo Busca arrivato in corsa da Sassari, sarà tenuto da Curry. Ed è proprio sulle spalle della talentuosa guardia irpina che si reggerà l’attacco avellinese, che nelle ultime ore ha subito un attacco di influenza. Molto ci si aspetta da Radulovic e Strong, ma qualcosa in più dovrebbe cominciare a farla anche Jamison. Il pivot ex Scafati, che non è sembrato essere al massimo della forma fino a questo momento, è chiamato a voltare pagina. La Scandone ha bisogno anche di lui per raggiungere la salvezza. Una vittoria prima della pausa per la Coppa Italia porterebbe serenità in un ambiente che per molti si è fatto caldo.(di Giovanni La Rosa)
Upea Capo d’Orlando: Freeman, Busca, Tourè, Mokongo, Francio, Fevola, Pomenti, Fabi Juan Manuel, Young, Rush
All. Giovanni Perdichizzi
Air Scandone Avellino: Darby, Radulovic, Jamison, Curry, Strong, Dorkofikis, Rossetti, Zimmerman, Maioli, Frascolla, Lisicky, Cerullo
All. Matteo Boniciolli
Arbitri: Pozzana, Reatto, Borroni