Nel pomeriggio di oggi la Scandone è partita da Capodichino, destinazione Malpensa. Domenica alle ore 18.15 i biancoverdi scenderanno sul parquet di Masnago per sfatare il tabù. Entrambe le formazioni sono sul fondo della classifica e sperano di cancellare lo zero in classifica. Varese è avvantaggiata. Il fattore campo è favorevole e in queste prime tre giornate è venuto a mancare solo il risultato. La formazione di Magnano ha giocato molto meglio di Avellino. Ha perso quasi tutto le partite, eccetto il derby con Milano in volata. Ci sono giocatori di qualità che in ogni momento della partita possono regalare una giocata decisiva. Su tutti Holland. L’ex tramano, che coach Boniciolli conosce bene per averlo allenato la scorsa stagione. In queste prime tre giornate il talento di Greenbelt ha mostrato tutte le sue qualità. Ottime le sue percentuali da due 52%, da tre il 33%. Poco preciso ai liberi dove tira con il 75%. Cifre di tutto rispetto. Ma l’ala statunitense non è la sola preoccupazione di Boniciolli. Ci sono infatti anche il cecchino Keith Carter e l’ex biancoverde Gregor Hafnar che esce dalla panchina. Per non parlare poi di Capin. L’ex Viola Reggio Calabria è infatti il cambio di Keys. Il reparto lunghi è formato da due ex nazionali, che qualche cosa in azzurro hanno vinto, De Pol e Galanda e da Fernandez e Howell. Probabile che Avellino, come accaduto con Siena, possa soffrire la verticalità e l’atletismo del pivot americano. Ma Magnano ha a disposizione diverse soluzione tattiche. Infatti potrebbe utilizzare l’opzione dei 4 piccoli, utilizzando Galanda come pivot e costringendo Avellino ad adeguarsi. In questo caso Jamison o Bryan sarebbero costretti ad allontanarsi dall’area pitturata per contestare i tiri dall’arco di Galanda. Questo è un vantaggio per Varese che potrebbe sfruttare maggiormente le spaziature offensive. Ma interessante sarà anche il duello tra i due playmaker, che fino ad ora non hanno brillato tantissimo. Sia Darby che Keys non sono stati soddisfacenti. Anche se leggendo le statiche notiamo che le percentuali, eccetto i liberi, privilegiano l’americano biancorosso. Per il play biancoverde potrebbe essere la gara della verità. Fino a questo momento non ha convinto. Boniciolli dice che sta aspettando gli ultimi tagli NBA e volendo aspettare Curry, come si dice, il possibile taglio potrebbe essere proprio l’ex Ferrara. Avellino recupera il febbricitante Bryan mentre Pecile non si è ripreso ancora del tutto dall’influenza, che ha colpito anche Darby nelle ultime ore. Aggregato alla squadra lo juniores Roberto Peluso, per completare i dodici a referto. mentre a Masnago farà l’esordio la guardia Lisicky. La speranza è che l’americano di passaporto slovacco possa contribuire alla causa, migliorando le percentuali al tiro dei biancoverdi. Avellino per vincere dovrà essere più costante rispetto alle ultime apparizione e deve migliorare in difesa. Non è possibile infatti conceder 51 punti agli avversari nel solo primo tempo come accaduto con Siena. Sarà importante fare boxe-out, cosa che Jamison e compagni in più di un’occasione si sono ben guardati dal fare. Per Varese Gabriel Fernandez non è al meglio della condizione essendo alle prese con una contrattura al polpaccio: il giocatore è in fase di recupero e il suo impiego domenica non è in dubbio. Qualche problema invece per il giovane Genovese che ha dovuto saltare la trasferta di Treviso perchè influenzato Gli arbitri della gara saranno D’Este, Lo Guzzo e Gori. La gara Whirlpool Varese – Air Avellino sarà trasmessa da Radio Tenda sulle frequenza, per Avellino e provincia, di 96.400 Mhz.(Giovanni La Rosa)
Precedenti: 12 partite giocate: Varese 5 vittorie, Avellino 12
Whirpool Varese:Capin, Hafnar, Howell, Holland, De Pol, Galanda, Keys, Carter, Fernandez, Antonelli, Genovese, Gergati All. Ruben Magnano
Air Scandone Avellino: Darby, Capel, Jamison, Lisicky, Strong, Peluso, Zanelli, Rossetti, Maioli, Bryan, Frascolla P. All. Matteo Boniciolli
Arbitri: D’Este, Lo Guzzo, Gori