Air: Siena sbanca il Del Mauro. Per Avellino c’è ancora da lavorare

0
129

Niente da fare per Avellino. I biancoverdi di coach Matteo Boniciolli ci provano fino all’ultimo, ma il colpaccio non riesce. Siena vince 88-78. Un plauso va sia a Pecile che al pivot Bryan per aver disputato nonostante le cattive condizioni fisiche una gara più che dignitosa. Si è visto qualcosa in più rispetto alla precedenti uscite, ma gli alti e bassi durante i 40’di gioco ci sono ancora. Manca sempre un giocatore in grado di fare canestro con facilità dalla distanza. Il 29% da tre dice tutto. Domenica si va a Varese che, Livorno a parte, come Avellino è ancora a zero punti e sono le uniche due formazioni a non aver messo in cassaforte ancora una vittoria. Siena ha vinto perché ha giocato meglio, è stata più costante e aveva una panchina molto più lunga con tanti giocatori di talento. Carraretto pur giocando molto poco a messo a segno 5 punti di fila che si sono rivelati decisivi. La chiave della partita è la maggior intensità difensiva di Siena, che ha commesso 31 falli, ma soprattutto i punti della panchina, 40 per Siena contro i 17 per Avellino.
La Cronaca: Bonciolli deve dosare bene le forze di Pecile e parte con: Darby, Rossetti, Strong, Capel e Jamison. Panigiani ha l’imbarazzo della scelta nonostante le non perfette condizioni di Datome. Il coach senese va con: Forte, McIntyre, Sato, Stonerook e Lechthaler. Partita in equilibrio all’inizio con buone iniziative di Strong che risponde ai canestri dell’ex jesino Sato, che alla fine sarà il migliore dei suoi. Il primo vantaggio e l’unico di Avellino arriva al 7’(16-15). Positiva la difesa sul pick&roll e la rotazione difensiva. Di negativo ci sono i tre falli di Strong e i tanti rimbalzi offensivi di Siena. Il primo quarto termina 20-21 in favore degli ospiti. Nella seconda frazione di gioco Avellino non riesce a ripetersi. Siena aumenta l’intensità anche grazie alle forze fresche come l’atleticità di Eze,tra l’altro precisissimo dalla lunetta che vince a mani basse il duello con Jamison. Avellino molla. Cattive le difesa sulle uscite dai blocchi dei cecchini senesi che in più di un’occasione sfruttano il curling finendo con la testa sotto il canestro senza essere contrastati da nessuna maglia avellinese. Strong commette il quarto fallo. La Scandone affonda. Al 15’siamo 42-28 per gli ospiti. Massimo vantaggio. I biancoverdi guidati da un buon Pecile non mollano e continuano a lottare. Il primo tempo termina più 10 Siena (41-51) grazie ad un canestro di Bryan sulla sirena. Al ritorno dagli spogliatoi Darby e scompagnano entrano determinati. Il pubblico si scalda e incita la squadra. Si riesce a raggiungere il meno sei, ma puntualmente Sato in due occasioni mette a segno due canestri difficilissimi che tengono Avellino a debita distanza. Al 30’la Scandone è a meno 9 (62.71). Avellino c’è. L’ultimo quarto è quello decisivo. Nel terzo quarto Pecile e compagni sono sempre lì, senza riuscire ad impattare. Boniciolli chiama la difesa a zona 2-3. Inizialmente Siena è in difficoltà. Finchè quella vecchia volpe di Pianigiani non fa alzare Carraretto dalla panchina. L’ex biellese mette a segno 5 punti di fila che tagliano le gambe alla Scandone. La partita virtualmente si chiude qui. Il punteggio finale dice 78-88 per gli ospiti. Terza sconfitta di fila per gli uomini di Boniciolli, che hanno dimostrato di essere vivi.(Giovanni La Rosa)

Air Scandone Av: Darby16, Capel17, Jamison11, Strong17, Paolisso, Zanelli2, Pecile9, Rossetti, Maioli n.e. Bryan6, Fracolla G. All. Matteo Boniciolli
Montepaschi Siena: Forte 8, McIntyre 10, Boisa 11, Eze 16, Carraretto 5, Sato 21, D’Atome 2, Kaukenas 4, Heliwell, Lechtaler 4, Stonerook 5 All. Simone Pianigiani

Arbitri: Facchini-Mastrantoni-Ramilli
Note: Usciti per falli: Kaukenas; Boisa. Fallo tecnico a Boisa Quintetto ideale: McIntyre, Pecile, Sato, Capel, Eze

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here