Air, sfiorata l’impresa. Grande prestazione sul campo di Siena

C’è mancato poco. Un’Air combattiva e determinata è riuscita a scrollarsi da dosso i fantasmi di Montegranaro, scendendo sul parquet dei campioni d’Italia con il piglio giusto di chi vuole dimostrare il proprio valore. Boniciolli in settimana l’aveva detto: “Andiamo a Siena a fare il nostro gioco e se ci sarà la possibilità di vincere non ci tireremo indietro”. E così è stato. Dopo la debacle casalinga, condizionata da un atteggiamento del tutto sbagliato e da qualche decisione azzardata dalla panchina, l’Air è riuscita a ritrovare se stessa sul campo più difficile d’Italia, quello dei campioni in carica della Mens Sana. Un Radulovic tornato sui suoi livelli di competenza e tanta qualità da Green e Williams hanno permesso ai lupi di lottare ad armi pari con i senesi. Per la Mens Sana, invece, la vecchia guardia ha fatto ancora una volta la differenza, con Kaukenas e l’Mvp dello scorso campionato Mc Intyre a mettere a referto 51 degli 83 punti totali della squadra. I nuovi acquisti, Thorton e Lavrinovic su tutti, ancora non riescono a ingranare. Per i lupi c’è il rammarico di qualche errore dalla linea del tiro pesante di troppo (6 su 22 dal campo) come successo con Montegranaro. >Burlacu gioca una buona partita ma gli esterni Smith e Righetti non pungono come dovrebbero, con l’ex romano sceso in campo malgrado un acciacco al ginocchio. Il primo quarto vede Siena rispondere ai canestri di Radulovic con Stonerook (11 – 8 a cinque minuti dall’inizio). Malgrado le realizzazioni di Sato, Ilieviski e Kaukenas l’Air non molla di un punto, rimanendo ‘incollata’ a Siena grazie ai canestri di un positivo Burlacu. La musica non cambia nella seconda frazione di gioco con Green e Williams che impediscono alla Montepaschi di scappare. Un tiro del folletto di Philadelphia porta gli irpini sul -1 a 2 minuti dal termine del secondo quarto (34-33). Dall’altra parte però, Kaukenas e Mc Intyre decidono di inserire le marce alte e gli irpini iniziano ad accusare la stanchezza, anche a causa di una rotazione molto inferiore, per numero e qualità, a quella dei senesi, che riescono a mettere in campo sempre nuove forze. Così, tra la fine del secondo quarto e la metà del terzo, Siena con la sua ‘vecchia guardia’ riesce a portarsi sul +20 (67 a 47 a 3 dalla fine del terzo quarto). Tutto sembra far presagire una nuova vittoria con parziali larghissimi per Siena, che nelle ultime quattro partite ufficiali (con Udine, Treviso, Bologna e Milano) aveva dato almeno 30 punti di scarto alle avversarie. Invece capitan Radulovic riesce a prendere in mano la squadra e a farla tornare sotto, grazie anche ai movimenti sotto canestro di Williams. Burlacu e Righetti completano la rimonta, fissando il risultato sul 69 pari quando mancano 7 minuti al termine della partita. Purtroppo per l’Air però, il duo Mc Intyre – Kaukenas continua a fare la differenza, aiutato da un cast di supporto qualitativamente e quantitativamente superiore a quello irpino. Un canestro di Kaukenas da sotto fissa il risultato sull’83 a 77. I campioni e la rotazione di Siena hanno fatto la differenza, ma l’Air può ritenersi soddisfatta della prestazione offerta per tutti i 40 minuti di gioco. Anzi, tra lo staff e i giocatori aleggia un pizzico di rammarico per l’impresa sfiorata. La prossima settimana gli irpini avranno a disposizione due partite in casa, da affrontare con il talento del roster e la consapevolezza acquisita a Siena. Dopo la terribile prova contro Montegranaro allenatore e giocatori sono chiamati al riscatto sul campo casalingo, è tempo di iniziare a raccogliere punti preziosi.
Tabellini:
Montepaschi Siena: Berti, Mc Intyre 27, Ilievsky 5, Eze 6, Carraretto, Sato 9, Thorton, Lavrinovic 1, Kaukenas 24, Ress 2, Martone, Stonerook 9. All: Pianigiani
Air Avellino: Green 9, Radulovic 20, Smith 6, Rossetti 2, Ortiz 7, Righetti 6, Petrov, Lisicky, Paolisso, Ferrara, Williams 14, Burlacu 13. All: Boniciolli
Arbitri: D’Este, Mastrantoni, Capurro
MVP: Kaukenas