Una grande folla riempiva stasera la sala stampa del Pala Del Mauro. Tutti curiosi di vedere e sentir parlare i nuovi acquisti della squadra biancoverde, Derrick Zimmerman e Nikola Radulovic. Ma prima di presentare i due nuovi giocatori è Menotti Sanfilippo a prendere la parola, per spiegare le scelte della società e quali sono i piani futuri. “Nonostante sia stato assente per una decina di giorni per motivi di lavoro, abbiamo comunque portato avanti delle trattative riuscendo a chiudere con Zimmerman e Radulovic. Due operazioni importanti, una pensata da tempo per mettere una toppa in un reparto che era scoperto. L’altra l’abbiamo chiusa ieri in poche ore. Per portare a casa Radulovic dovevamo essere attenti a tutte le situazioni che si verificavano sul mercato italiano ed europeo. Naturalmente sulla scelta del giocatore ha pesato anche la conoscenza di Matteo. Proviene da una squadra milionaria, ma adesso veste la maglia della Scandone”. Ma il Ds avellinese ci tiene a precisare anche la sua personalissima posizione ed il suo modo di vedere la pallacanestro. “Qualcuno mi ha visto cambiato, ma il Menotti arrabbiato di qualche anno fa non penso lo rivedrete. Le scelte tecniche che ho fatto, sono state prese insieme allo staff tecnico. Ora la squadra è buona, sono stati fatti notevoli sforzi per aggiustarla. Da stasera inizia il nostro campionato, da oggi nessuno ha più credito. Scordiamoci quello che è accaduto nel recente passato. Dimentichiamo Pecile, gli infortuni e tutte le altre difficoltà. Dobbiamo voltare pagina. Zimmerman è un play puro, che consentirà una maggiore rotazione degli esterni. Radulovic giocherà più da 4 che da tre. Di certo potrà essere una scelta tattica interessante. Adesso meno parole più fatti”. Prima di chiudere il suo intervento Sanfilippo fa un’altra precisazione: “Ora, è chiaro, dobbiamo sfoltire l’organico. Voglio ringraziare tutti questi ragazzi, perché dal primo all’ultimo si sono impegnati sempre. Purtroppo qualcuno deve andare via”. Destinati a lasciare Avellino sono Zanelli e Bryan. Per il riminese offerte dalla legadue e da Veroli in B1, mentre per il lungo domenicano la destinazione più papabile sembra essere Imola. “Menotti ha fatto un’analisi perfetta della situazione. – queste le prime dichiarazioni di Boniciolli – La società ha fatto un’ottima scelta prendendo due giocatori di grande qualità. Adesso siamo ancora più convinti di raggiungere la salvezza”. La parola passa poi ai protagonisti. “E’la mia seconda esperienza in Europa – dichiara Zimmerman – il passaggio dall’America all’Europa non è stato così traumatico. Cercherò di essere un leader in campo. Conosco bene Curry con lui ho giocato insieme con i Columbus e gli Austin Toros vincendo un titolo NBDL. Con Curry ho invece giocato a Portsmouth al ‘PIT’, manifestazione nella quale cercano di mettersi in evidenza giocatori interessati a rendersi eleggibili nel draft NBA”. Radulovic, croato ma con passaporto italiano vincitore dell’argento olimpico ad Atene 2004 che con la maglia biancoverde farà il suo esordio il lega A a 34 anni, così esordisce: “Sono contento di essere arrivato ad Avellino, ho scelto questa piazza anche per l’amicizia che mi lega a Matteo. Conosco la classifica, ma non mi preoccupa. Lo scorso anno ho auto modo di incontrare Strong in Spagna e giocava bene…”. Adesso la parola passa al campo. (di Giovanni La Rosa)
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