Ad annunciare imminente l’arrivo del Natale e la fine dell’anno anche il boom di sequestri di materiali pirotecnici illegali. Prosegue infatti con un’altra importante azione l’attività di prevenzione disposta dal Comandante provinciale della Guardia di Finanza di Avellino, Colonnello Mario Imparato, nell’ambito dell’operazione “Santabarbara Due”: sequestrati artifizi pirotecnici per oltre mezza tonnellata illegalmente detenuti in una masseria di Aiello del Sabato. Operazione caratterizzata da aspetti di prevenzione (verifica, presso gli esercenti abilitati alla commercializzazione di artifizi pirotecnici e prodotti esplodenti, del possesso di specifiche licenze amministrative imposte dal particolare regime di autorizzazioni cui è subordinata la vendita) e da tratti più tipicamente repressivi (ricerca di illiceità tout court, sia quanto a corrispondenza tra prodotto posto in vendita e quanto previsto dall’autorizzazione che all’individuazione di depositi illegali). A pochi giorni dalle 5 tonnellate di botti sequestrati nel montorese (il più grande sequestro di fuochi pirotecnici mai eseguito in Irpinia), un altro colpo è andato a segno grazie alla Compagnia della Guardia di Finanza di Avellino agli ordini del Capitano Salvatore Serra. Nella tardi serata di ieri, raccogliendo una segnalazione che indicava la presenza di un “centro di distribuzione” di artifizi pirotecnici situato nelle immediate vicinanze del capoluogo irpino, dopo una serie di specifiche indagini ed appostamenti il Nucleo Mobile ha circoscritto la zona delle ricerche al territorio della valle del Sabato. I finanzieri hanno rilevato anomali movimenti di un furgone da carico senza indicazioni della ditta di appartenenza: una volta individuato con certezza il luogo di destinazione in territorio del Comune di Aiello del Sabato, i militari sono intervenuti presso due baracche in lamiera site nei pressi di una vecchia masseria. All’interno delle stesse, nascosti in vecchi armadi tra paglia e tra attrezzi agricoli, sono state rinvenute circa 30 scatole di artifici pirotecnici e prodotti esplosivi per un totale di 5.857 pezzi e per un peso complessivo di 530 chilogrammi. Il proprietario della villa, I.G., di anni 52 residente in Aiello del Sabato, sprovvisto di qualsiasi autorizzazione alla detenzione ed alla commercializzazione di prodotti esplodenti, ha riferito in merito d’essere solo un appassionato di fuochi artificiali e che mai si sarebbe aspettato un controllo da parte delle Fiamme Gialle in quanto non titolare di attività commerciale. Nei suoi confronti è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avellino per detenzione di materiale esplodente senza le prescritte autorizzazioni (ai sensi dell’articolo 678 del codice penale), per omessa denuncia di materiali esplodenti (articolo 679 del codice penale), per fabbricazione/vendita/trasporto di fuochi d’artificio senza la licenza Prefettizia e non classificati (rispettivamente, ai sensi dell’articolo 47 e del’articolo 53 del Testo Unico sulle Leggi di Pubblica Sicurezza).
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