Montoro Inferiore – Massimo riserbo sulle indagini avviate dalla Procura e dalla Compagnia dei Carabinieri di Baiano sull’agguato ad un pregiudicato 25enne di Montoro Inferiore. Bocche cucite, come ha spiegato il Tenente Massimo Buonamico, “…per evitare che i killer vengano a conoscenza dei risultati delle indagini. Non escludiamo, però, che già nelle prossime ore ci sia la svolta e, quindi, l’arresto dei malviventi”. Erano le 2 circa quando la comunità della frazione Borgo di Montoro Inferiore si è risvegliata a suon di spari. Si è affacciata, dai balconi e dalla finestre, e davanti ai suoi occhi un giovane riverso sull’asfalto in una pozza di sangue. Sono state le urla ad allertare la macchina dei soccorsi: in Contrada Borgo si sono portati i volontari del 118 ed i Carabinieri della locale Stazione. Dopo le prime cure del caso, il 25enne è stato trasportato d’urgenza al vicino ospedale “Landolfi” di Solofra: fortunatamente il pregiudicato è stato ferito di striscio sia all’altezza del collo sia alle ginocchia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, operata dai militari, il 25enne sarebbe stato avvicinato sotto la sua abitazione alla frazione Borgo dai killer: in pochi istanti una raffica di proiettili è stata esplosa contro di lui. Un elemento, questo, che conferma la volontà di porre fine all’esistenza del giovane ma, solo per un caso fortuito, i killer non sono riusciti nel loro intento. Subito dopo la sparatoria, i sicari si sarebbero dati alla fuga dileguandosi tra le campagne circostanti facendo perdere le loro tracce. Almeno per il momento. Gli inquirenti stanno indagando a 360 gradi. Non escludono alcuna ipotesi anche se quelle più accreditate sarebbero due: potrebbe essere stata una vendetta personale oppure un regolamento di conti tra componenti della malavita organizzata. Ricordiamo, infatti, che il 25enne alcuni mesi fa fu tratto in arresto dagli uomini della Benemerita perchè trovato in possesso di numerose armi da fuoco con matricola brasa. I Carabinieri avrebbero proceduto all’esame banistico nei confronti della vittima al fine di accertare se lo stesso 25enne avrebbe a sua volta sparato contro i killer. Intanto, nella mattinata di ieri, il pregiudicato di Montoro Inferiore è stato dimesso dal “Landolfi” con una convalescenza di dieci giorni circa. (Emiliana Bolino)
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