Avellino – Nessuna pacca sulla spalla incoraggiante. Gli ex Ds lanciano l’aut aut e puntano i piedi a terra: “Noi dal Partito Democratico non andremo via”. Coerenti con quanto sancito alla nascita del Pd, i bassoliniani continuano a dettare la propria linea di uguaglianza all’interno del partito di via Tagliamento ed invocare quella parità che sembra essere messa da parte da qualche altro esponente democratico. Andrea Forgione, delegato regionale del Pd, ha espressamente chiesto al segretario Vittoria e al senatore De Luca, di ‘cacciare’ i “…quattro bassoliniani e lasciarli al proprio destino”. Un’affermazione che rischia di sollevare un putiferio ma che, almeno al momento, Gerardo Adiglietti mette a tacere. “Mi spiace che una persona di sensibilità ed intelligenza come Forgione possa aver detto queste cose banalizzando su una situazione risolvibile. È davvero un peccato”. E sull’eventualità di concorrere alle prossime elezioni orfani dei ‘compagni’ ex Margherita, il diessino ribatte: “Abbiamo fondato il Partito Democratico con un congresso, consapevoli di ciò che ci aspettava in futuro. Non siamo come qualcuno che cerca di costruire un partito facendo casino in qualche paese”. Come dire…a buon intenditor, poche parole.
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