Accusato di maltrattamenti alla mamma: assolto dopo sette anni

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Dopo 7 lunghi anni di processo è finalmente terminata l’odissea di S.A., cinquantenne di Volturara Irpina, accusato di maltrattamenti in famiglia, tentata estorsione e lesioni personali.

A denunciare i continui soprusi e gli atteggiamenti violenti commessi nei confronti della donna erano stati gli altri figli i quali, insieme alla vittima, si erano recati dai Carabinieri della locale Stazione di Volturara Irpina dove avevano descritto le condotte violente poste in essere dal loro congiunto caratterizzate da continue richieste di denaro.
In particolare l’imputato S.A. rivendicava un lascito ereditario che, a suo dire, il padre in punto di morte gli aveva assegnato.

Problemi di eredità, quindi, alla base dei continui litigi e delle continue aggressioni che di frequente comportavano l’intervento dei Carabinieri che in numerose occasioni si erano recati a casa della anziana donna su segnalazione dei vicini.
In una circostanza, nel Dicembre 2017, l’anziana signora era stata costretta addirittura a scappare via di casa per sfuggire alle ire del figlio.
In un’altra occasione la donna, sempre a seguito dei litigi con il figlio, avvertiva un malore e veniva condotta d’urgenza presso il Pronto Soccorso dell’ Ospedale di Avellino.

Dopo ben 19 udienze, il Tribunale di Avellino, presieduto dal Giudice Dott. Scarlato, condividendo in pieno la linea difensiva adottata dal legale di fiducia dell’imputato, l’Avvocato Rolando Iorio, coadiuvato in aula dall’Avvocato Chiara Preziosi, ha mandato assolto il cinquantenne per non aver commesso il fatto.
Il Pubblico Ministero aveva invece chiesto una condanna ad anni 2 e mesi 4 di carcere.