Avellino – “Abusivo è chi occupa un alloggio senza averne il diritto”. Così l’assessore comunale al Patrimonio, Franco Mercuro, ha esordito nel corso della conferenza stampa indetta nel pomeriggio presso la sede del suo assessorato a Palazzo di Città. Una seduta importante, nella quale l’esponente della giunta comunale ha fornito il quadro completo della situazione relativa agli alloggi pubblici ed alle procedure avviate in sinergia con sindacati, Prefettura e forze dell’ordine per procedere agli sgomberi di quelli occupati abusivamente, ma che costituito anche e soprattutto l’occasione per replicare punto per punto alle accuse mosse dal consigliere comunale d’opposizione Orazio Sorece in relazione al presunto “Far west” legato alla gestione degli alloggi, da una parte, e delle strutture sportive irpine, dall’altra.
Tra i rilievi più pungenti mossi in mattinata dal Presindente della commissione comunale al Patrimonio Orazio Sorece a Mercuro, l’aver usato due pesi e due misure nella disposizione degli sfratti e, in particolare di aver evitato di estendere l’ordinanza ad abusivi vicini per grado di parentela o amicizia. Un’accusa in virtù della quale Mercuro è stato perentorio: “In un momento così delicato – ha osservato – l’affermazione è di una tale gravità che invito il consigliere Sorece a recarsi insieme e me in Procura laddove sia a conoscenza di casi concreti. Se sa qualcosa – ha proseguito – è giusto che faccia i nomi. Personalmente, e nel rispetto delle leggi, sto portando avanti il lavoro cercando soluzioni compatibili con gli aspetti umani della vicenda. Come è noto, infatti, i criteri individuati tengono conto delle diverse condizioni economiche degli abusivi. Ma chi ha qualcosa da dire ha il dovere di farlo nei luoghi deputati e non soltanto di farsi notare attraverso la stampa e per mezzo di accuse totalmente infondate” .
Ma in relazione agli sgomberi l’assessore al Patrimonio ha voluto anche ribadire la volontà di trovare una soluzione affinchè ”chi è abusivo oggi non muoia come tale”. “Come è noto – ha ricordato -, la legge stabilisce l’impossibilità di inserire nelle graduatorie coloro che siano stati già denunciati per occupazione abusiva. L’obiettivo è allora fare in modo che in casi del genere, e laddove vi siano condizioni di oggettiva difficoltà, possa essere inserito in graduatoria un parente stretto dell’abusivo”.
L’affermazione fedele delle scelte sinora operate e la replica puntigliosa e precisa alle “insinuazioni” rivolte dal consigliere del Pdl Sorece ha investito anche la questione della gestione delle strutture sportive. “ A parte i casi in cui esiste un contenzioso – ha osservato Mercuro -, per i quali è deputata ad agire la Magistratura, stiamo predisponendo dei bandi che possano regolamentarne la gestione. Contestualmente, sono in corso controlli incrociati per accertare i casi in cui vi siano effettivamente delle situazioni di lucro da parte dei privati. Il tutto – ha annunciato ancora – dovrà passare necessariamente per un Consiglio comunale che dovrà indicare gli indirizzi generali”.
E per finire l’esponente dell’Italia dei Valori, che ha rivolto un appello ai sindacati ed all’amministrazione comunale intera a collaborare nell’interesse dei cittadini, ha fatto luce sull’ipotesi di dimissioni, paventata nelle ultime ore. “ Ho risposto con in fatti ed in modo serio a chi mi ha accusato di fare soltanto dei proclami . Le mie dimissioni – ha dichiarato – saranno possibili solo laddove dovessi rendermi conto che le avversità nella prosecuzione del mio lavoro saranno tali da renderne impossibile il compimento. In quel caso – ha concluso – dovremo certificare che l’illegalità ha prevalso sulla legalità”.