Carabinieri diffondono il “Violenzametro” per prevenire e riconoscere la violenza di genere

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In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri ha promosso una campagna di comunicazione e responsabilizzazione finalizzata a rafforzare la consapevolezza sul fenomeno della violenza di genere e a incoraggiare le vittime a denunciare.

Tra gli strumenti messi a disposizione a livello nazionale, particolare rilievo assume il “Violenzametro”, un test di autovalutazione pubblicato sul sito istituzionale www.carabinieri.it e concepito per aiutare le persone a riconoscere i comportamenti che possono costituire segnali precoci di violenza.

La scala progressiva del “Violenzametro” illustra, in modo chiaro e immediato, atteggiamenti che vanno dall’ignorare, svalutare o controllare il partner fino alle manifestazioni di violenza fisica o psicologica più gravi.

Uno strumento semplice ma concreto, che consente di prendere coscienza della pericolosità di certi comportamenti e di comprendere quando è necessario chiedere aiuto o rivolgersi tempestivamente al “112”.

In Irpinia, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino sta promuovendo la diffusione del “Violenzametro” attraverso incontri informativi nelle scuole e nei comuni della provincia, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani, favorire il dialogo e contribuire a superare radicati stereotipi culturali che hanno storicamente posto la donna in posizione di disuguaglianza.

La campagna informativa si affianca alla diffusione di materiale divulgativo, locandine e contenuti multimediali sui canali istituzionali dell’Arma.

A partire dal 2014, l’Arma si avvale di una Rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere, composta da personale con formazione specifica, in grado di supportare le Stazioni e i Reparti nell’attività investigativa e nell’ascolto delle vittime. Le Stazioni Carabinieri, presidio capillare sul territorio, restano il primo punto di riferimento per chi subisce abusi o teme per la propria sicurezza.

A conferma dell’impegno dell’Arma nella tutela delle vittime, si inserisce anche il progetto “Una stanza tutta per sé”, nato nel 2015 in collaborazione con Soroptimist International d’Italia. In provincia di Avellino, la prima stanza protetta è stata realizzata nel 2018 presso la Caserma Nicola Litto, sede del Comando Provinciale; la seconda è stata inaugurata lo scorso anno presso la Stazione Carabinieri di Bonito. Si tratta di spazi riservati e accoglienti, pensati per mettere al centro la persona e consentire l’audizione in un ambiente sereno, con attrezzature dedicate e personale qualificato.

Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino rinnova il proprio impegno nel contrasto alla violenza di genere, promuovendo una cultura del rispetto e della legalità, ribadendo la vicinanza dell’Arma alle vittime e incoraggiando chi subisce minacce, prevaricazioni o comportamenti persecutori a rivolgersi senza esitazione ai Carabinieri, certi di trovare ascolto, tutela e supporto.