“Terremoti d’Italia”, la mostra con i simulatori sismici arriva ad Avellino

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Il 23 novembre prossimo, esattamente a 45 anni dal terremoto che sconvolse l’Irpinia e la Campania, la mostra itinerante “Terremoti d’Italia”, con i suoi due spettacolari simulatori sismici, fa tappa ad Avellino, in Piazza Macello.
Si ferma per 3 settimane: sarà possibile visitarla con 𝐈𝐍𝐆𝐑𝐄𝐒𝐒𝐎 𝐆𝐑𝐀𝐓𝐔𝐈𝐓𝐎 fino al 14 dicembre.
Un’occasione per coltivare la memoria e rafforzare la cultura della prevenzione, riscoprendo la forza della conoscenza come primo strumento di sicurezza.

Come nascono i terremoti? Come si misurava in passato la loro forza e come si misura oggi? Quali sono stati i più devastanti della storia italiana? Cosa accade agli edifici, agli oggetti e alle persone durante una scossa? Quali tecnologie abbiamo per rendere più sicure le nostre case? A queste e a molte altre domande risponde la mostra attraverso documenti, fotografie, strumenti e filmati che aiutano a capire cos’è un terremoto e cosa si può fare per ridurne gli effetti.

E non solo: anche ad Avellino il percorso espositivo ospiterà due 𝐒𝐈𝐌𝐔𝐋𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈 𝐒𝐈𝐒𝐌𝐈𝐂𝐈 di grande impatto educativo: la “Città sismica” permetterà di osservare in tempo reale come reagiscono le strutture in cemento armato alle sollecitazioni di un terremoto, mentre la “Stanza sismica” offrirà un’esperienza immersiva ancora più coinvolgente. Qui, guidati dai volontari specializzati di Lares Italia, i visitatori potranno vivere in sicurezza l’esperienza del terremoto, osservandone direttamente e da vicino gli effetti in diverse condizioni (al piano terra, al quarto piano di un edificio in cemento armato antisismico e al quarto piano di un edificio in cemento armato isolato alla base).
Un modo per comprendere quanto sia importante vivere in abitazioni realizzate secondo le norme antisismiche.