Regionali, Petitto: con Cirielli voltiamo pagina dopo dieci anni di cabaret

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AVELLINO- “Basta cabaret, quelli a cui siamo stati abituati negli ultimi dieci anni: è ora di voltare pagina”. Il consigliere regionale uscente di Forza Italia Livio Petitto ha sintetizzato così la prospettiva politica per la Campania. Questa sera ha inaugurato, insieme alla candidata Laura Nargi e al coordinatore provinciale di Forza Italia Angelo Antonio D’Agostino la sede del Comitato Elettorale di Corso Europa.
Al nostro territorio abbandonato per dieci anni. Dicendosi certo anche di un altro dato: “lo faremo tutti quanti insieme e Forza Italia sarà il motore pulsante del riscatto della Campania e di tutto il Mezzogiorno” . Per Petitto non ci sono sconti ai dieci anni di deluchismo: “Tutti abbiamo creduto cinque anni fa in De Luca, che ci ha completamente messo in ginocchio come aree interne della provincia di Avellino e come città di Avellino. Oggi abbiamo un segnale chiaro dal Governo. Perchè calare un viceministro a candidato alla presidenza della Regione, vuol dire che il Governo nazionale sta puntando sulla Campania”
Cosa si aspetta dal voto in città? “Una risposta importante, anche perché il binomio ha già funzionato in passato. Oggi siamo detentori di record anche di di preferenza. Abbiamo continuato a lavorare in questi anni e a qualcuno è stato impedito di governare la città e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Quindi penso che anche la città di Avellino dopo dovrà dire la sua. Al momento delle amministrative lo faremo sicuramente come Forza Italia”. E sui sondaggi, che danno Fico in vantaggio di sei o sette punti? “Penso che siamo noi avanti. Sei sette punti, basta leggere i curricula di tutte e due i candidati. Da un lato c’è una persona che non ha lavorato un giorno della propria vita dall’altro c’è un generale dei carabinieri che è stato amministratore che è membro autorevole del governo, poi i cittadini faranno le loro scelte”. Ma quando si riferisce a chi non ha permesso ad un sindaco di governare la città pensa pure a soggetti candidati nella stessa coalizione di Cirielli? “Non entro nella composizione delle liste che sono state fatte. C’è un dato che è politico, Almeno questo è politico: che il sindaco di Avellino democraticamente eletto l’ultimo sindaco di Avellino, la prima sindaca donna e alla prima sindaca è stato, non so per quale volontà, impedito di amministrare la città”. Proprio l’ex sindaco Laura Nargi ha messo in evidenza come “La mia candidatura è nata dal basso e è nata dalla città. Sono stata premiata, eletta in questi anni e voglio portare la voce dei dei cittadini dei commercianti dei lavoratori dei giovani in Regione Campania”. Quali saranno i temi centrali raccolti in questa prima parte di campagna elettorale: “Sicuramente temi principali sono i servizi, la mancanza di servizi e la mancanza di attenzione. Noi siamo sempre stati emarginati Abbiamo parlato di Salernocentrismo, poi è arrivato il napolicentrismo e noi non siamo mai stati considerati quello che appunto, sto raccogliendo e ‘ il mancato ascolto”.