Blitz alla Provincia, i sospetti su due appalti per le ristrutturazioni scolastiche

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AVELLINO- Un soggiorno in una struttura alberghiera di una nota localita’ turistica pugliese insieme ad uno dei due imprenditori e l’acquisto e la vendita di un autovettura a prezzi di favore, tutto insieme a numerosi contatti con le due imprese coinvolte. Sarebbero questi i gravi indizi nei confronti di un dirigente della Provincia di Avellino, che questa mattina hanno portato alla perquisizione eseguita a carico dello stesso e di due suoi collaboratori a Palazzo Caracciolo e nelle loro abitazioni da parte dei militari del Nucleo Pef della Guardia di Finanza, che hanno eseguito il decreto firmato dal pm della Procura di Avellino Fabio Massimo Del Mauro. Per gli inquirenti, nonostante i rapporti e i legami con i due imprenditori irpini, il dirigente avrebbe rivestito un ruolo di Rup in due gare di appalto che avevano ad oggetto la ristrutturazione delle infrastrutture scolastiche della provincia di Avellino. In particolare si tratta dei Lavori di miglioramento sismico delle strutture sede Istituto superiore Ruggero I di Ariano Irpino e dei “Lavori di demolizione e nuova costruzione palestra “I.T.G. Ronca” nel comune di Montoro. Due procedure nelle quali il dirigente aveva il ruolo di Responsabile Unico del Procedimento (RUP). Per gli inquirenti le procedure nelle quali non aveva dichiarato la propria incompatibilità nonostante fosse legato, stando alle ipotesi di accusa della Procura di Avellino da rapporti economici con le due imprese. Sempre secondo le indagini, il denaro ricevuto in cambio della presunta corruzione, sarebbe stato poi impiegato su otto conti giochi scommesse online per sfuggire ai controlli eventuali della polizia giudiziaria. Che pero’ non sarebbero sfuggiti ai militari delle Fiamme Gialle. Da qui, oltre all’ accusa di corruzione nell’esercizio delle funzioni anche quella di autoriciclaggio e di falso, per non aver dichiarato i motivi di conflitto di interesse dati i rapporti con le due imprese. Le ipotesi di reato sono provvisorie e saranno le indagini a stabilire eventuali responsabilità.