VIDEO/ Vallo Lauro, il questore Picone: non è la terra dei Cava e Graziano ma di tante persone perbene

0
1622

LAURO- “Torno in questo territorio con tanto affetto, avendo diretto il Commissariato anni fa. Questo non è il territorio delle famiglie Cava e Graziano e dei loro satelliti”. Il questore di Avellino Pasquale Picone ha voluto lanciare subito un messaggio, chiaro e netto alla comunità e ribadire quello che in ogni occasione ha sempre sottolineato rispetto ad una zona che ha conosciuto a più livelli investigativi. “Questo è il territorio di tante persone perbene – ha spiegato Picone – che oggi più di ieri hanno la necessità di vedere le istituzioni unirsi tra di loro. Il fatto che ci sia anche il sindaco di Lauro, sia presente Libera, ci sia il Commissariato di Lauro. Ringrazio in primis i “miei”, dal dottore Iannuzzi a tutti i suoi collaboratori. Perché quando gli ho manifestato l’idea di intervenire per ripristinare la memoria, rispetto ad un fatto tragico, i cui autori sono stati individuati, era doveroso da parte nostra esserci. Loro ci sono qua. Per cui le persone oneste devono vedere nell’interlocuzione, una componente, che è quella del Commissariato di Lauro e delle altre forze dell’ordine come a loro sempre vicine”.

IL COMMISSARIATO E’ LA CASA DELLE PERSONE ONESTE
“La persona onesta non deve avere paura o timore, la deve avere chi delinque. La persona perbene deve sentire il Commissariato casa sua. Quando una persona torna a casa deve essere contenta. Deve parlare con il collega Iannuzzi che sta facendo un buon lavoro nel Vallo di Lauro insieme ai suoi collaboratori”. Il questore di Avellino ha ricordato quello che deve rappresentare il presidio di Viale dei Platani per la comunità: ” Questo è un momento assolutamente importante, un momento fatto con il cuore, anzi con il cuore e il cervello. Ad onore del vero penso che non sia stato un atto violento (la scomparsa della targa ndr). Perché nessuno del Vallo di Lauro, a partire dalle stesse organizzazioni criminali, aveva ed ha interesse affinché la memoria di Nunziante Scibelli venisse offuscata. Perché è , non era, una persona per bene, un onesto lavoratore, che si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato”.

LE ISTITUZIONI NON POSSONO PIU’ DISTRARSI
“Probabilmente anche per colpa delle istituzioni, che in quel periodo erano probabilmente un po’ distratte”. Il questore ha usato quello che lui stesso ha voluto definire un “eufemismo” per rappresentare in passato qualche distrazione anche istituzionale, chiarendo subito che : “oggi non bisogna essere più distratti, bisogna unire le forze e andare avanti. Il mondo dell’ associazionismo è importantissimo. Libera è un mondo importante”.

L’APPELLO AI SINDACI: RIAPRITE IL MAGLIFICIO
Togliere manovalanza alla criminalità riaprendo il Maglificio. Questo l’appello che il questore di Avellino Pasquale Picone ha rivolto concludendo il suo saluto alle autorità e alle istituzioni presenti questa mattina in Via Circuito. Rivolgendosi al sindaco di Lauro, Rossano Sergio Boglione ha anche voluto fare un appello per il Maglificio: ” Ovviamente, quello che dovete fare voi come amministratori, non voglio sentenziare nulla ma le cose che penso le dico- ha spiegato il Questore- dovete riunirvi tra di voi e riprendere il Maglificio. Fategli quello che volete, ma fate che quel luogo rinasca e sia un punto in cui le persone possano lavorare nella legalità. Dovete togliere manovalanza alla criminalità. Questo lo dico agli amministratori”. Aerre