La mostra Nel segno di Giovanni Battista, a 100 anni dalla scomparsa sarà allestita per commemorare il centenario di un protagonista e della nostra storia artistica e culturale. Questo evento unico si terrà dal 6 al 7 settembre 2025 presso il suggestivo Circolo della Stampa, situato all’interno del prestigioso Palazzo della Prefettura di Avellino, al Corso Vittorio Emanuele, 6.
La mostra sarà visitabile nei seguenti orari:
Sabato 6 settembre: dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00;
Domenica 7 settembre: dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 18:30.
La mostra Nel segno di Giovanni Battista, a 100 anni dalla scomparsa esplorerà l’affascinante mondo artistico di Giovanni Battista (1858-1925) attraverso i paesaggi e le scene di genere, che mostrano la sua adesione alla tarda pittura romantica fra l’Ottocento e il Novecento napoletano. L’evento espositivo offrirà al pubblico un’opportunità unica di immergersi nell’arte di questo straordinario pittore avellinese. Questa esposizione rappresenta un’occasione preziosa per riscoprire l’eredità di Giovanni Battista attraverso un percorso ricco di opere che ne ripercorrono la vita, il pensiero e l’influenza artistica. Il progetto nasce dalla visione dell’ideatore e curatore Stefano Orga, con la collaborazione della direttrice artistica Michela Femina, che ha anche progettato l’allestimento.
La mostra d’arte sarà articolata in tre sezioni tematiche, ognuna pensata per offrire una panoramica completa sulla vita e l’opera del celebre artista.
- Fotografie e informazioni: questa sezione introduttiva presenterà un percorso visivo e informativo attraverso riproduzioni ad alta definizione di alcune opere significative e testi che illustrano la biografia di Giovanni Battista.
- Opere autografe: il cuore della mostra sarà dedicato a una selezione di opere originali. Qui si potranno ammirare dipinti e lavori artistici che testimoniano la sua maestria tecnica, la varietà tematica e la profondità espressiva.
- Cartoline postali illustrate: questa sezione presenterà una raccolta di cartoline d’epoca, realizzate dall’artista stesso che ritraggono alcuni suoi lavori. Le cartoline offriranno uno spaccato sulla diffusione dell’arte di Giovanni Battista.
Fra i lavori esibiti in questa prestigiosa mostra, spiccano per la loro eccezionale rarità e rilevanza opere di inestimabile valore artistico-culturale.
Tra queste, troviamo esposti alcuni capolavori: Capri da Massalubrense (1879), Concerto su gondola al tramonto a Venezia (1885) realizzato con Cesare Uva (1824-1886), Pescatori sullo Scoglio delle sirene a Capri (1886), Capri Marina Grande (1895), Tarantella a Posillipo (1898), Promontorio amalfitano (1898), Capri con faraglioni (1910), Pescatori nel Golfo (1922), Riviera di Chiaia (1923), Varenna sul Lago di Como, Scavi a Pompei.
Ognuna di queste opere rappresenta un tesoro artistico prezioso, capace di incantare e ispirare gli spettatori con la sua straordinaria bellezza e profondità emotiva.
Per accompagnare nella visita, è stata realizzata una guida delle Edizioni Omicron di Napoli, che offre approfondimenti sui contenuti esposti e sulle tematiche affrontate.

