Spari contro l’auto della tiktoker, la misura per il ventiquattrenne davanti al Riesame

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AVELLINO- Sara’ discussa il 12 settembre davanti ai magistrati dell’ Ottava Sezione del Tribunale del Riesame di Napoli l’istanza di annullamento della misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Avellino della custodia cautelare agli arresti domiciliari nei confronti del ventiquattrenne Angelo Peluso, accusato di aver esploso i colpi di pistola nel primo pomeriggio dello scorso 16 agosto contro la vettura della tiktoker Francesca Sardella. In quella circostanza erano stati esplosi da una Lancia Y nera in corsa diversi colpi di pistola contro il Suv parcheggiato lungo Via Leprino, nel quartiere di Rione Mazzini. Le indagini della Squadra Mobile avevano portato in pochi giorni all’identificazione del presunto autore. Gli agenti della Questura, la Sezione che si occupa dei reati di Criminalita’ Organizzata agli ordini dell’ispettore Genovese, aveva ricostruito grazie ai frame e alle testimonianze i fatti ed era giunto alla gravita’ indiziaria nei confronti del presunto autore. Davanti ai giudici del Tribunale della Liberta’ sara’ discusso il ricorso presentato dai difensori di Peluso, gli avvocati Gaetano Aufiero e Gerardo Santamaria che già in sede di interrogatorio di garanzia avevano sollevato eccezione di nullita’ rispetto alla mancata fissazione dell’ interrogatorio preventivo per il reato di detenzione abusiva di arma, ritenendo che non rientrasse tra le deroghe alla legge Nordio per cui si può emettere la misura. Una tesi che non aveva trovato concorde il pm Luigi Iglio, presente all’ interrogatorio di garanzia, che si era opposto all’ eccezione. Valutazione condivisa anche dal Gip.