Il salotto culturale di Avellino Letteraria, giunta alla quinta edizione, cambia location. Sabato 23 agosto alle 18, presso la sala conferenza, del Palazzo Vescovile di Avellino, ospite l’autore Gennaro Iannarone, con il libro: “Io giudice cristiano ed eretico”, Guida editori. Il volume, evidenzia una considerazione in merito al proprio percorso da magistrato, una relazione tra legge e coscienza cristiana.
Iannarone, magistrato è entrato a far parte dell’Ordine giudiziario nel 1965, iniziando la carriera come Pretore penale a Napoli, proseguendola in Avellino come Pubblico Ministero per oltre nove anni, e presso il Tribunale della stessa città prima come Giudice istruttore civile per quindici anni, e infine come Presidente della Sezione penale.
Dopo il saluto del vescovo Arturo Aiello e l’introduzione del direttore artistico, Annamaria Picillo, interverranno: Don Gerardo Capaldo, Pax Christi ed il filosofo, Fausto Baldassarre. Partecipa con l’autore, il giornalista Fiore Carullo. Serata in musica con la pianista, Patrizia Tozza. Esposizione fotografia curata dall’artista, Madina De Rienzo. Coordina la serata, la giornalista Daniela Apuzza. E’ prevista la partecipazione di una rappresentanza forense.
Iannarone, appartenente ad una famiglia di magistrati, Gennaro Iannarone, nato a Frigento (AV) il 21 luglio 1940, è entrato a far parte dell’Ordine giudiziario nel 1965, iniziando la
carriera come Pretore penale a Napoli, proseguendola in Avellino come Pubblico Ministero per oltre nove anni, e presso il Tribunale della stessa città prima come Giudice istruttore civile per quindici anni, e infine come Presidente della Sezione penale (compresa la Presidenza della Corte d’assise per otto anni) fino al 24 novembre 2004, data in cui, per la incompatibilità con due figli avvocati e per la difficoltà, essendo rimasto vedovo, di trasferirsi a Roma come Consigliere di Cassazione, si è dimesso dalla Magistratura per accettare la carica di Presidente del Teatro Carlo Gesualdo di Avellino, ricoperta per tre anni dal settembre 2004 al settembre 2007. Ha esercitato dal 1984 fino al 21 luglio 2015 le funzioni di Presidente di Commissione tributaria, fino a rivestire, negli ultimi cinque mesi, la
carica di Presidente della Commissione Tributaria Regionale della Campania. Si dedica dal 2002 e tuttora agli incontri con gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado sull’Educazione alla Legalità. Ha tenuto, altresì, lezioni di diritto penale nell’ambito della Scuola forense presso il Tribunale di Avellino e lezioni di diritto processuale tributario presso l’Università di Salerno. Ha tenuto lezioni su materie giuridiche, soprattutto sul Processo tributario, presso laScuola forense in Avellino e la Scuola di Alta Formazione del Giudice tributario in Napoli presso lo Studio associato Di Fiore alla via Vannella Gaetani n. 27. Ha pubblicato sulla rivista Giurisprudenza di Merito Successione nel tempo delle leggi penali tributarie (2000) e Annualità dell’illecito penale tributario (2001), nonché Teoria generale dell’interpretazione (2006), opuscolo distribuito a cura dell’Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici, di cui è socio onorario. Ha partecipato a convegni ed incontri su materie letterarie ed artistiche, con particolare riguardo alla musica: Carlo Gesualdo, poetica e musica (2003), La poesia tra Rinascimento, Manierismo e Barocco (2004), Francesco
Petrarca e la modernità della sua passione amorosa (2004), Carlo Gesualdo, l’uomo, i
suoi tempi e le sue passioni (2005), Leopardi e Montale (2006), La Poesia e la donna
(2011), Carlo Gesualdo nel 400° della nascita (2013), anche con brevi saggi: Saggio
su Mario Luzi (2008), Socrate in classe (2008), Poesia e Musica (2009), Filosofia e
Musica (2010), Una testimonianza per Alberto Moravia, e alla prefazione di testi di
poeti irpini: Ancora nel prato di Maria Caterina; Breviter, sic et simpliciter regula
ludi di Pietro Pelosi, Falsomagro di Monia Gaita. Si è dedicato altresì, in seno alla
Fondazione Carlo Gesualdo, agli studi sulla vita e sulle opere di Gesualdo da Venosa, tenendo varie conferenze e pubblicando anche il saggio: Ricerca dei madrigali
anonimi di Carlo Gesualdo. Ha collaborato con la rivista «Passages», editore Passigli,
Milano, con il saggio Il caso Erika, e con la rivista «Silarus» di Battipaglia (Sa) con
un saggio sulle Poesie d’amore di Alessandro Di Napoli. Collabora attualmente con
«Nuovo Meridionalismo», periodico irpino di attualità e cultura. Ha partecipato
altresì come relatore ad incontri su materie storico-filosofiche (Giovanni Palatucci nel
2011, L’immortalità dell’anima in S. Agostino nel 2012, Reditus ad Deum di San
Bonaventura nel 2013). Ha pubblicato con l’editore Alfredo Guida di Napoli : Io,
giudice cristiano ed eretico (2004), Verità al risveglio (2006), Percorsi tra Legalità e
Valori (2009), Sentinella di vita (2010), Sciroppo amaro ed altri veleni (2012), con
l’editore International Printing di Avellino I ragazzi della Via Vasoli (2012). Ha
pubblicato con Scuderi editrice due libri di poesie: Vivere balenando in burrasca
(2015) e Quel foulard giallo-nero (2016).