Il governatore difende le scelte per il Landolfi: “Quante polemiche, quanti imbecilli”

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Nel suo intervento al Moscati di Avellino, il governatore Vincenzo De Luca ha dedicato un lungo passaggio all’ospedale Landolfi di Solofra. «Con Pizzuti – ha detto De Luca – abbiamo dovuto affrontare uno dei momenti più sgradevoli di polemica politica, quando ci siamo trovati davanti al problema del Landolfi. Quante polemiche, quanti imbecilli. Siamo la regione con una concentrazione di imbecilli unica in Italia e in Europa. Mi ricordo ancora i cortei, i comunicati stampa, idioti. Abbiamo fatto del Landolfi un ospedale bellissimo e moderno, integrandolo con il Moscati. Abbiamo così ottenuto performance che non avremmo mai raggiunto se non li avessimo messi insieme».

Sul Punto di Prima Emergenza da realizzare a Solofra, il governatore ha ribadito: «Nei Pronto Soccorso non c’è personale e non c’è possibilità di fare i turni. Ma non solo a Solofra: non c’è la possibilità nemmeno al Cardarelli. Non so se è chiaro. Fino a quando il governo nazionale non deciderà di prendere in mano seriamente il problema, ci sarà sempre difficoltà a tenere aperti i Pronto Soccorso, ma anche i Punti di Primo Soccorso. Noi cercheremo comunque di farlo a Solofra, ma servono alcune scelte da parte del Governo. Primo: bisogna quasi raddoppiare le retribuzioni per i medici del Pronto Soccorso. Secondo: bisogna abbassare l’età pensionabile. Terzo: i giovani laureati che scelgono di specializzarsi in medicina d’emergenza devono ricevere una retribuzione iniziale più alta e devono essere mandati a lavorare negli ospedali già dopo il primo anno, per garantire i turni. Tutte queste decisioni spettano al Governo nazionale e al Ministero della Salute. Ma il Governo dorme. L’interlocutore è il Governo Meloni e il Ministro della Salute. La soluzione è quella che ho detto e che abbiamo proposto da tempo».

Infine, sulla nomina ancora mancante alla guida dell’Asl di Caserta, De Luca ha precisato: «Decideremo nelle prossime ore, sulla base dei curricula. Sono scelte difficili, perché si tratta di un territorio complesso. Sono stati fatti miracoli e sono in corso investimenti per decine di milioni di euro».