Video/”Per Avellino” ci riprova: basta civismo confuso, risposta politica alla crisi della città

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AVELLINO- Nei giorni in cui in citta’ si discute del futuro di Avellino lanciando la proposta di un “rassemblemant confuso”, come lo ha definito Generoso Picone aprendo la conferenza stampa, sono le sigle del “centrosinistra” di “Per Avellino” ovvero Controvento, Sinistra Italiana a rimettere in campo la necessita’ ri lavorare non “in modo confuso” ma tentando di “decifrare Avellino in termini più strutturali”. Riflettendo su “una crisi che viene da lontano. La città dovrebbe uscire dal ruolo di grande paesone- ha spiegato Generoso Picone- Avellino e’ una città capoluogo. Avellino non uscirà da queta situazione di opacità anche a livello regionale senza recuperare il ruolo delle categorie politiche”. Questo e’ il tentativo di “Per Avellino”. Tutto questo mentre si vive un dibattito paradossale, come viene definito anche quello sulla possibilita’ che ci fossero i fondi per organizzare l’estate in citta’. Bastava una variazione di bilancio e’ stato detto- ricorda Picone- Cosa avrebbero dovuto fare? Una variazione su un bilancio che ha gia’ 27 milioni di disavanzo?”. Per l’eponente di “Controvento” : “L orgoglio si misura riscattandosi da una situazione di subalternità che questa citta non può trovare solo nel calcio o nella vittoria di un campionato”. Picone ha ricordato come le sigle di “Per Avellino” abbiano contribuito a mantenere in piedi il tavolo del centrosinistra alle ultime amministrative: “Siamo stati coloro che più di due anni fa si sono assunti la responsabilità di rimettere insieme le forze del centrosinistra intorno ad un programma” e ora bisogna “soltanto ripartire dalle cose da fare”. Non si esclude neanche il passaggio delle primarie, Picone avverte pero’, a condizione che non si trasformino in “una specie di x factor della politica”.

SANTORO: RILANCIARE L’AREA PROGRESSISTA NON SU LOGICHE DI POTERE
Abbiamo contribuito a mettere fine a questa rovinosa esperienza amministrativa Festa- Nargi. Qualcuno immaginava una impossibile distinzione tra i due protagonisti. In realtà il legno storto di quella vicenda non era risolvibile e quindi insomma anche i dati finanziari che ne sono la plastica dimostrazione. Si riparte da un lavoro sulle cose da fare”.

MONTEFUSCO: RIPARTIRE DALLA CHIAREZZA DEL CAMPO PROGRESSISTA
Basta civismo e’ anche quello che ribadisce il segretario di Sinistra Italiana Roberto Montefusco, riflettendo sulla fine dell’amministrazione guidata da Laura Nargi: “Un’esperienza di governo che ha prodotto ventisette milioni di disavanzo ed una crisi etica ancor prima che politica di cui oggi la citta’ paga pesantemente il prezzo. Il Campo progressista deve essere radicalmente alternativo a tutto questo. Noi abbiamo considerato un fatto “igienico” che le opposizioni del campo progressista abbiano detto una parola chiara sull’epilogo di questa consiliatura, sappiamo che è stata aperta una discussione ma noi rivendichiamo di aver avuto un orizzonte e una linea chiara. Su quella chiarezza bisogna ricostruire una traiettoria del voto. Non basterà un gazebo a ricostruire la coalizione, occorrerà uno sforzo più elevato per alzare l’asticella e noi continueremo a dare un contributo perché questo accada”.
BELLIZZI: IL NOSTRO DOVERE E’ RESTITUIRE LA POLITICA E I SERVIZI ALLA CITTA’
Per il consigliere comunale Antonio Bellizzi importante e’ “Ripartire dalle cose buone fatte negli ultimi due anni e mezzo” ha ribadito il consigliere comunale uscente di Per Avellino Antonio Bellizzi, perché la costruzione del “campo largo” non e’ stato un fatto occasionale. Senza fare un discorso di “persone o individui, perché ci siamo battuti come “Per Avellino” affinché ci fosse al centro un programma. Il nostro dovere è restituire la politica alla citta’. Ad Avellino c’è una forte necessità di democrazia”. Anche in ragione del fatto che le ultime due amministrazioni comunali hanno restituito poco in termini di “politica, servizi e possibilità per la città”. Per Bellizzi il progetto non può essere “immaginare una variazione di bilancio su conti già disastrati per cantare sotto il palco di chissà quale cantante il 15 agosto. Il programma e’ fornire servizi importanti alla citta’”.