VIDEO/ Bilancio, botta e risposta a distanza Festa-Nargi, il sindaco valuta di azzerare la giunta

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AVELLINO- La partecipazione degli assessori alla conferenza dell’ex sindaco Festa non e’ una cosa “congrua e giusta” per cui “valutero’ le mie decisioni, se questa deve essere la giunta che mi affianchera’ nel corso dell’amministrazione”. La replica del sindaco di Avellino Laura Nargi alla conferenza stampa dell’ex sindaco Gianluca Festa sul Bilancio non si e’ fatta attendere. Il sindaco però stavolta valuta anche l’opzione di azzerare la giunta, i sette componenti “festiani” in seno all’esecutivo. Così, mentre Festa continua a spiegare che non c’è una crisi politica, schierando stavolta però tutta la rappresentanza consiliare e nell’esecutivo per la sua ultima conferenza in ordine di tempo, la Nargi, che definisce correggendosi Festa “ex sindaco” di fatto mette in evidenza l’elemento emerso dalle presenze. Una cosa che definisce “surreale”. Il sindaco continua a difendere le sue scelte, rispetto alle accuse su ritardi e soluzioni sbagliate che gli arrivano dal gruppo di Festa. “Sono qui per confermare che il bilancio è veritiero e congruo, quello che abbiamo fatto è un aggiornamento, come avevo annunciato in conferenza stampa e ai miei consiglieri comunali. Un aggiornamento perché la società dell’ Avellino, Angelo D’Agostino, ci hanno prospettato una novità qualche mese fa. L’ interessamento per l’acquisto dello Stadio Partenio, quello per il Cimarosa. Abbiamo ben due proposte di acquisto, quindi dovevamo per forza di cose aggiornare e poi non solo. Come avevo già anticipato c’erano degli elementi addirittura positivi della diminuzione della spesa riguardanti alcune sentenze a nostro favore. Poi sarà il fatto che comunque c’è il fatto che in questi 30 giorni abbiamo dovuto aggiornare quello che avremmo potuto fare entro il 31 luglio e io questa cosa l’ho spiegata più volte”. La presenza di consiglieri e assessori e’ apparsa come una “prova di forza”, qual e’ la letture da un punto di vista appunto politico che offre il sindaco Nargi?. “Quello che è accaduto stamattina è surreale e quindi ne prendo atto. Questa lei mi sta dicendo che è una prova di forza. Io ancora devo capire il senso di tutto quello che è accaduto. Sicuramente la presenza degli assessori politicamente, non è una cosa congrua e giusta. Infatti prenderò sicuramente valuterò le mie decisioni. Se questa giunta è la giunta che dovrà affiancarmi nel corso di questa amministrazione. Sta di fatto che una giunta che lavora ogni giorno al mio fianco, perché non è vero che la città è ferma. Noi stiamo lavorando davvero 24 ore al giorno. Riprendo le famose parole dell’ex sindaco Festa, Sì, perché chi eh ama questa città si impegna per la cosa pubblica. Noi lo stiamo facendo. Ho sicuramente un altro metodo, quello del dialogo, del coinvolgimento dello stesso consigliere fino all’ultimo consigliere comunale. Ho intrapreso riunioni dialoghi con lui sulle questioni. Ecco perché quando mi dicono perché non si dimette, perché io ho fatto un patto con la città insieme ai ai consiglieri, agli stessi assessori, perché non possiamo commissariare la città per un anno perché non abbiamo approvato questo bilancio. Oggi abbiamo perso 30 giorni e 30 giorni dove potevamo già decidere oggi sullo stadio Partenio, quindi sulla eventuale vendita potevamo già avere aggiustato le strade. Nel corso della conferenza sono anche volate cifre non vere, perché ci sono le devozioni . Comunque stiamo facendo la politica delle parole. Vedremo tra qualche giorno, tra qualche settimana, dopo che andremo ad approvare questo bilancio, le strade come le faremo e chi le farà”. Parole che hanno fatto scattare una domanda spontanea e semplice: si potrebbe parlare anche di azzerare la giunta?. La risposta della Nargi non lascia nulla di scontato sulla prospettiva: “Non voglio adesso spingermi in valutazioni. Ho bisogno di avere del tempo per valutare. Sono sicura che comunque le affermazioni del sindaco Festa, io lo chiamo ancora sindaco perché era il mio sindaco, però mi dicono che devo correggere: l’ex sindaco Festa. Sono ingenerose anche nei loro confronti. Perché io ricordo che l’amministrazione è composta sì da un sindaco, ma dall’esecutivo. Appunto l’esecutivo è composto da ehm ben 9, assessori e sette sono come dice lui: i suoi”

Il comportamento degli assessori, oggi presenti alla conferenza di Festa e degli stessi consiglieri non sembra rispettare molto la logica, anche perché tutti hanno votato la proposta di Bilancio poi arrivata in aula, stessa cosa anche per le Commissioni: “Sì assolutamente, a dire la verità anche nelle commissioni i consiglieri l’hanno votata. Non nascondiamoci. Non è un problema tecnico. La questione è ben diversa. Oggi ne avete avuto dimostrazione. Il problema appunto è una questione di dialogo di riconoscimento del ruolo. Io sono sempre io. Lo ripeto, un dialogo si può avere, si possono affrontare tutte le sfide, si possono affrontare tutti i problemi. Però dobbiamo capire chi sta creando questo caos di questa città ferma perché ci sono queste ingerenze politiche esterne ogni 40 giorni. A chi Giova tutto questo?”.