Petizione per l’apertura del centro prelievi a Montemiletto: lettera aperta di Italo Petrillo

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Di seguito riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato stampa del perito agrario Italo Petrillo, promotore della petizione per l’apertura del centro prelievi a Montemiletto, che ha raccolto oltre 500 firme.

LETTERA APERTA AI CITTADINI E ALLE ISTITUZIONI
Breve storia triste di un laboratorio di analisi e di un “punto prelievi”
– 1990/91 il dott. Giuseppe Colarusso, da Venticano (AV) apre il primo “Laboratorio Analisi
Cliniche Diagnostica Sud s.r.l.” nel Comune di Montemiletto (AV), convenzionato ASL
– 1997 apre il “Centro Diagnostico San Gaetano s.r.l.” nel Comune di Montemiletto (AV)
che chiude dopo breve tempo di attività per sopraggiunte altre aspettative
– dal gennaio 2024 il Gruppo Guarino assorbe il “Laboratorio Analisi Cliniche Diagnostica
Sud s.r.l.” di Montemiletto e a fine anno 2024 (dopo 34 anni di onorato e assiduo
servizio di laboratorio analisi, diretto dal Dott. Giuseppe Colarusso da Venticano –
AV-) smette di fornire il servizio nel circondario trasferendosi in quelli di Montoro
(AV) – (scelte imprenditoriali non condivisibili ma rispettabili)
Qualche minimo interessamento dell’amministrazione di Montemiletto ha fatto
temporeggiare il trasferimento del laboratorio preventivato alla fine di ottobre 2024 ma
posticipato alla fine di dicembre 2024.
Il comprensorio di Montemiletto-Montefalcione-Montefusco-Pietradefusi-Venticano-Torre
le Nocelle-Lapio-Santa Paolina, Pratola Serra e Taurasi (comuni confinanti con
Montemiletto), sono rimasti senza un servizio di notevole importanza, DOPO 34 ANNI DI
SERVIZIO ENCOMIABILE, SVOLTO, dalla STRUTTURA del Dott. COLARUSSO, APERTA E
FUNZIONANTE PER SEI GIORNI A SETTIMANA
– il 18.02.2025, l’avviso dell’ASL di AV, (manco su carta intestata), diretta dal dott. Mario
Nicola Vittorio Ferrante, riportante che a Montemiletto verrà attivato un “punto prelievi” a partire da mercoledì, 19 febbraio corrente, dalle ore 8.30 alle ore 10.30, A MERCOLEDI’
ALTERNI (quindi PER DUE GIORNI AL MESE), previa prenotazione da effettuarsi in
farmacia con contestuale pagamento del ticket (se dovuto); da notizie assunte si
tratterebbe di “numero chiuso” di prenotazioni che non dovrebbero superare le 12
prenotazioni giornaliere (si calcola 10 min. a prelievo).
LA MONTAGNA HA PARTORITO UN TOPOLINO
Si precisa che detto “mega servizio” verrà attuato nei locali della struttura Comunale “Casa
della Salute”, sita a Pietratonda, intitolata al compianto “A. Di Benedetto”, che l’ASL
DETIENE A TITOLO GRATUITO già da qualche anno (si precisa che il Comune di
Montemiletto è in “dissesto economico” ma bisogna garantire i cittadini bisognosi dei servizi
ASL e quindi ogni sacrificio è giustificabile e va fatto).
Si sono “blasonati” di essersi interessati al caso della “montagna e del topolino” (per quanto riportato sulle testate giornalistiche): l’ex sindaco Eugenio Abate; l’onorevole Michele Gubitosa (m5s) di MONTEMILETTO; e, come detto, l’attuale sindaco di Montemiletto; con i “mega” risultati di: APERTURA DI DUE GIORNI AL MESE (PER UN MASSIMO DI 24 PRELIEVI) A FRONTE DEI PRECEDENTI SEI GIORNI A SETTIMANA CON PUNTE ANCHE DI 300 PRELIEVI ….. personalmente la ritengo una presa per i fondelli (giusto per non essere volgare).

Sta di fatto che l’unico ad aver protocollato, il giorno 27.12.2024, prot. 16690, una “petizione popolare” online di “protesta”, con la sottoscrizione di 519 firmatari, è stato lo scrivente della presente; di altri documenti “ufficiali” di segnalazione e/o protesta non si è a conoscenza, tranne articoli del giornale de “il Mattino” a firma della dott.ssa Barbara Ciarcia.
MI CHIEDO:
– MA SI POSSONO ASPETTARE GIORNI E GIORNI ANCHE PER UNA SEMPLICE E, SPESSO
URGENTE ANALISI DI EMOCROMO O QUANT’ALTRO, QUANDO FINO A UN MESE E MEZZO
FA, PER 34 ANNI, UN LABORATORIO HA FUNZIONATO PER SEI GIORNI A SETTIMANA,
SERVENDO MIGLIAIA DI CITTADINI DI UN CIRCONDARIO VASTISSIMO???
– MA I SINDACI, I MEDICI, I POLITICI DEL COMPRENSORIO (l’on. Michele Gubitosa è di
Montemiletto) cosa hanno fatto per impedire che un servizio così utile ed efficiente per il
territorio venisse a mancare?
– Ma è giustificabile e accettabile la “condizione” posta dall’ASL di Avellino (dott. Mario Nicola Vittorio Ferrante) di tenere aperto al pubblico un “punto prelievi” (NON LABORATORIO) per due giorni al mese per un totale di circa 24 prelievi mensili (da verificare) a fronte dei circa 200/250 anche 300 prelievi effettuati in precedenza???
IO NON CI STO!!!
Ho provato a parlare direttamente col dirigente, dott. Ferrante, ma le procedure mi hanno
deviato prima presso l’U.R.P., quindi giorno 20 ho avuto un incontro con la responsabile
dell’ufficio a cui ho consegnato “memorie” del mio interessamento al caso (da libero cittadino, senza alcuna carica istituzionale ma sensibile ai “soprusi” e “abusi di potere”); quindi, la gerarchia impone, il passaggio dal responsabile del distretto con il quale mi sono incontrato oggi (21 febbraio), il quale, molto cortesemente, mi ha spiegato che non si è potuto fare di meglio e che le scelte sono state condizionate dalle circostanze (scarsità di uomini, mezzi, strutture e fondi); quindi, alla mia domanda del perché una scelta così poco rappresentativa e funzionale, mi è stato risposto che la scelta non è dipesa da lui; a stò punto, ho ricontattato l’URP, rappresentando la necessità di volerne capire di più dal Dirigente in Testa (anche da me pagato) per cui sto in religiosa attesa in un incontro chiarificatore, al che con una mia proposta che possa mettere in condizione la circoscrizione e la cittadinanza di capire gli sviluppi reali dell’operazione “punto prelievi” a Montemiletto.
Non cerco meriti o visibilità, non ne ho bisogno per scopi ne elettorali (forse qualche pseudo parlamentare si), cerco semplicemente una “giustizia sociale” di un servizio alla comunità che è venuto a mancare dopo circa 34 anni; e siccome le istituzioni e la politica non sono in grado di interloquire ne con i cittadini ne, in modo efficiente, con gli enti, vorrà dire, se non sufficiente la mia protesta, che ci si organizzerà in forma associata per portare avanti una battaglia di civiltà.