Affitti in provincia di Avellino: in crescita i canoni

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I canoni d’affitto in provincia di Avellino risultano in crescita: è questo il dato che emerge, in maniera piuttosto nitida, da i report pubblicati dal portale immobiliare Idealista.it

Le statistiche di Idealista.it
Nel mese di maggio 2023 il prezzo medio di un affitto in provincia di Avellino è risultato essere pari a 5,4 €/m2, cifra che corrisponde ad una crescita del +3,9% rispetto al mese precedente, aprile, e al +6,9% rispetto all’analogo mese del 2022.

Le percentuali sono piuttosto simili laddove si vada a considerare esclusivamente la città di Avellino, dove il prezzo di una locazione è risultato essere di 6,1 €/m2; in questo caso, la crescita su base mensile è risultata pari a +2,5%, mentre quella su base annua raggiunge il +4,5%.

Dei picchi davvero molto evidenti
Quelli che si stanno registrando ad Avellino come nella grande maggioranza delle province italiane sono sicuramente dei picchi molto evidenti, basti pensare che gli attuali canoni nella provincia campana sono simili ai massimi storici.

Per l’intera provincia, il massimo storico è stato un prezzo di 6 €/m2, raggiunto nel febbraio del 2014 (oggi, come detto, si è a quota 5,4 €/m2), considerando la sola città, invece, il massimo storico è stato quello del settembre del 2022, ovvero 6,6 €/m2 (oggi si è a quota 6,1 €/m2).

Il mercato immobiliare è in ripresa, ma gli aumenti pesano sugli affittuari
Le statistiche di cui si è parlato possono essere analizzate da diversi punti di vista, sia positivi che negativi.

Di positivo vi è il fatto che questi “segni +” così netti sono certamente indicativi di una ripresa del mercato immobiliare, che negli ultimi anni ha sofferto in maniera importante la condizione economica generale, l’aspetto negativo invece è nel fatto che l’aumento così consistente dei canoni d’affitto non può far piacere agli affittuari e a chi ha l’esigenza di affittare un’abitazione.

Il costo della vita, in Italia, sta crescendo in maniera consistente, e anche i canoni d’affitto stanno allineandosi a questa tendenza, andando purtroppo a pesare sull’economia del cittadino.

Valutare l’alternativa dell’acquisto
Il quadro, dunque, è questo, ed è difficile immaginare che possano registrarsi dei cambi di tendenza nel futuro più prossimo.

Ovviamente non bisogna dimenticare che, laddove fosse possibile, l’acquisto può rappresentare un’ottima alternativa all’affitto.

Sicuramente per comprare un immobile è necessario disporre di un capitale iniziale, o comunque bisogna poter offrire, agli istituti di credito, delle garanzie sufficientemente solide, ma non bisogna dimenticare che l’acquisto, a differenza della locazione, è una forma investimento, che può peraltro rivelarsi assai remunerativa in un’ottica di lungo periodo.

È interessante sottolineare, peraltro, che oggi i tassi di interesse dei mutui sono piuttosto vantaggiosi per il consumatore, e utilizzando comparatori online come Telemutuo, dedicato appunto ai  mutui online, si possono individuare facilmente le soluzioni più vantaggiose per il proprio caso.