Abbiamo riscontrato l’assenza di controlli da parte degli operatori, condizioni igieniche precarie, mancanza di acqua calda, riscaldamenti malfunzionanti e assenza di assistenza medica. Gli extracomunitari che vi risiedono sono costretti a cucinare nelle stanze perché, a loro dire, il cibo che ricevono è scadente; non percepiscono da mesi pocket money, non c’è rete telefonica e non possono frequentare corsi scolastici e andare a messa. Abbiamo visitato questo centro insieme all’assessore al turismo, politiche giovanili ed europee Marcello Rocco.
Lo stato paga profumatamente chi gestisce i centri e quindi, si devono garantire tutte le norme igieniche e di sicurezza.
Attendiamo chiarimenti da parte di chi gestisce questa struttura, dalla Prefettura e dagli altri enti preposti al controllo.
Siamo venuti a constatare le condizioni in cui si vive nei centri di accoglienza dopo l’aggressione di un extracomunitario ai danni del capo dei vigili di Serino. L’uomo, che era ospite di uno dei centri del paese, lamentava un pessimo trattamento e chiedeva di poter tornare nel suo paese d’origine.
[…] I fatti, alla base della denuncia della rappresentante della predetta società, si riferiscono a un … […]
[…] a parlare, purtroppo, del centro di accoglienza migranti di Contrada Ogliara a Serino, dopo la denuncia che pubblicammo lo scorso 1 febbraio 2019. Oggi parliamo di un’aggressione da parte […]
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