Savignano Irpino – Il Sindaco di Savignano Irpino, Oreste Ciasullo, si dice fiducioso dopo la conferma dell’assessore regionale della Puglia Losappio di essere “…pronto a porre in essere tutte quelle azioni a tutela del territorio e, quindi, contro la realizzazione del sito per foss e sovvalli a Contrada Ischia”. Intanto a Panni, si sono riuniti tutti i Sindaci della Valle del Cervaro e del foggiano per fare il punto sul “caso Savignano”. “Lunedì – dichiara Oreste Ciasullo – invieremo una lettera a tutte le Istituzioni e al Procuratore della Repubblica di Ariano Irpino, Amato Barile, al fine di illustrare, tappa per tappa, il perchè della nascita della protesta della comunità all’indomani dell’individuazione, da parte del Commissario Straordinario per l’Emergenza Rifiuti in Campania Corrado Catenacci e della Presidente dell’Ente Provincia Alberta De Simone, nell’ex fornace di Contrada Ischia sito idoneo per foss e sovvalli”. Un atto necessario, a dire di Ciasullo, non per “attaccamento” alla propria terra ma contro il “…disastro ambientale che si avrà appena sarà attivato il sito”. Intanto, uno spiraglio sembra comunque esserci visto Puglia e Campania hanno concordato nel dare una soluzione, insieme, alle problematiche dello smaltimento dei rifiuti che opprimono la Campania e, contemporaneamente, rispondendo così alle attese legittime delle popolazioni del Sub-Appennino Dauno che vogliono essere protagoniste del loro futuro. ”In questa rinnovata consapevolezza di unità d’intenti meridionale – ha dichiarato Losappio – si procederà a un successivo appuntamento alla presenza del Commissario per l’Emergenza Rifiuti della Campania per valutare tutte le possibilità”. Ma le popolazioni, sia campane che pugliesi, sono sul piede di guerra. (Emiliana Bolino)
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it