L’inviato a Perugia, Claudio De Vito – Dal sorriso mostrato in settimana alla delusione del post partita. William Jidayi cambia radicalmente atteggiamento rispetto alla conferenza stampa di mercoledì perché c’è un fragoroso tonfo da commentare.
Difficile trovare le parole per una prestazione così impalpabile, prima ancora che un risultato amaro. “E’ un passo indietro – ha esordito Jidayi con lo sguardo quasi fisso verso il basso – siamo amareggiati perché contro la Pro Vercelli è stata una grande prova sul piano dello spirito che oggi invece è mancato”.
Delusione, amarezza ma anche un pizzico d’imbarazzo nel commentare la debacle. “Sinceramente non saprei spiegare cosa è successo – ha ammesso candidamente il jolly biancoverde oggi chiamato di nuovo in causa sulla linea dei difensori – andiamo in campo certamente non per far male. Il risultato però parla da solo, qualcosa è mancato e starà a noi analizzarlo in settimana”.
L’unica ricetta in questi casi è il lavoro a testa bassa. “Inutile stare a sottolineare errori di gioventù o da parte dei più grandi – ha sottolineato – si sbaglia tutti insieme e ognuno deve migliorare per eliminare le lacune che ha. Pensiamo alla prossima partita, guai a mollare. E’ in momenti difficili come questo che dobbiamo dare il massimo per rialzare la testa”.