In occasione della “Festa della donna” al Museo Archeologico di Bisaccia l’8 marzo ingresso gratuito per tutte le donne cui dedicato uno speciale itinerario attraverso la collezione museale incentrato sul mondo femminile indigeno della Cultura di Oliveto Cairano.
Alle 12.00 e alle 17.00 sarà offerta una visita guidata gratuita che accompagnerà i visitatori alla scoperta dei monili tradizionali delle donne che vissero nell’Irpinia d’Oriente tra VIII e VII secolo a.C. riportando alla ribalta l’eccezionale sepoltura della “Tomba della Principessa” e il corredo funerario della “Signora con la goliera”, due sepolture caratterizzate da un ricco corredo funerario del periodo orientalizzante (secondo quarto del VII secolo a.C.), che mette in evidenza il ruolo di personaggi femminili emergenti tra i primi gruppi stanziali che occuparono stabilmente il nostro territorio. Monili di ornamento personale in bronzo o in ferro, talvolta arricchiti da ambra rossa, indossati come gioielli ma anche con funzioni apotropaiche per scongiurare malattie e proteggersi dalle forze del male.
“8 marzo al museo – sottolinea Valentina Aloisi, assessore delegato per il Comune di Bisaccia – non solo per ammirare i numerosi gioielli in bronzo di oltre 2600 anni fa esposti lungo il percorso di visita, ma anche per cogliere il ruolo di prestigio che le prime donne irpine, indigene appartenenti a gruppi egemoni, occupavano all’interno delle loro famiglie, dove non erano di certo sottomesse ai mariti o ai fratelli, come viene messo in risalto proprio dai ricchi oggetti deposti nelle loro tombe e per questo fine selezionati”.