800-090-590: un numero verde contro la droga

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Al via il progetto L’ Arte del Sud.. Gusto e Con-tatto, promosso dal Piano di Zona Sociale A/3 – Avellino, in partenariato con l’Associazione di Volontariato La Casa sulla Roccia, il Ser.T ASL AV2, l’Associazione ACLI Project Onlus, l’Associazione Madre Coraggio contro la droga, l’Associazione Cuochi Avellinesi e l’Associazione Onlus Don Tonino Bello. Il progetto, finanziato con i fondi della Legge Nazionale 328/00 – Area Lotta alla Droga – si sviluppa attraverso due fondamentali azioni di contrasto alle tossicodipendenze: la realizzazione di un corso di formazione per operatori della ristorazione, finalizzato all’inserimento lavorativo di ex tossicodipendenti, e l’attivazione di un numero verde per offrire ascolto e consulenza sulle problematiche relative ad un fenomeno ormai in crescita costante.
Il numero verde 800-090-590 è completamente gratuito ed è attivo tutti i giorni, ¬ compresi i festivi, ¬ dalle ore 9.00 alle ore 22.00. Lo scopo di tale iniziativa, unica in tutta la provincia di Avellino, è quello di accrescere la fiducia nelle strutture che si occupano di dipendenze, di aumentare la consapevolezza rispetto al problema, di promuovere la comunicazione tra operatori e cittadini e, infine, di favorire l’accesso ai servizi per gli utenti che hanno bisogno di aiuto.
Rispondono al telefono consulenti adeguatamente preparati, guidati dagli esperti psicologi e sociologi del Piano di Zona A3, in grado di fornire informazioni sulle caratteristiche delle sostanze, sui rischi e le modalità di assunzione, nonché di indirizzare gli utenti verso le strutture pubbliche e del privato sociale presenti sul territorio.
Inoltre, la garanzia dell’anonimato e la facilità di utilizzo del mezzo telefonico, hanno l’intento di raggiungere anche coloro che esiterebbero a rivolgersi direttamente ai servizi. Questa lodevole iniziativa, pertanto, può rappresentare per molti un primo passo, mentre per altri un ulteriore tentativo, tra i tanti, per affrontare il problema droga. Chi chiama, potrà ricevere informazioni su come muoversi nel territorio, ma anche trovare una persona in grado di ascoltare senza giudicare, le paure, le sofferenze e le difficoltà legate ad un’esperienza di tossicodipendenza. Altra importante iniziativa connessa al progetto L’ Arte del Sud.. Gusto e Con-tatto è quella riguardante la realizzazione di un corso di formazione per operatore free-flow dell’Azienda Ricettiva. Il corso, destinato a 15 utenti ex tossicodipendenti in trattamento presso La Casa sulla Roccia e presso il “Ser.t AV2”, si svolge tutti i giorni dal lunedì al venerdì presso la sede de La Casa sulla Roccia ed é tenuto da docenti dell’Associazione Cuochi Avellinesi, che vanta un’esperienza pluriennale nella realizzazione di attività di formazione per soggetti in situazioni di disagio. La parte d’aula, della durata di circa sei mesi, è articolata in 9 moduli didattici, per un totale di 400 ore di teoria, volte all’acquisizione di nozioni base su diversi aspetti della ristorazione. Seguiranno altri sei mesi di stage presso aziende ricettive della provincia. Alla fine del percorso formativo, è previsto un reale inserimento lavorativo nel settore alberghiero e della ristorazione, grazie all’assegnazione di 5 borse lavoro (con possibilità di aggiungerne altre) destinate agli studenti più meritevoli.
Il progetto L’ Arte del Sud.. Gusto e Con-tatto, attraverso le sue diverse articolazioni, si pone in un ottica altamente innovativa nel nostro contesto territoriale poiché si propone di attuare uno dei principi fondamentali della Legge Quadro Nazionale delle Politiche Sociali, ossia l’integrazione dei servizi offerti dal pubblico e dal privato sociale. E’ fondamentale sottolineare che da molti anni l’ufficio del Piano di Zona Ambito A/3, sotto la guida del dott. Salvatore De Vito, l’Associazione “La Casa sulla Roccia”, le ACLI Project Onlus, l’Associazione Don Tonino Bello Onlus, il Ser.T AV/2 e l’Associazione Madre Coraggio contro la droga – in memoria di Antonio Salvati, hanno contribuito, ciascuno con la propria specificità, nel contrastare il fenomeno dipendenze nella nostra provincia. Oggi, l’intento è sicuramente lo stesso ma, in un’ottica di consolidamento della rete dei servizi, si vogliono valorizzare le professionalità che agiscono da anni sul territorio affinché tutte le figure coinvolte possano rispondere meglio al fabbisogno della cittadinanza intera. “Il confronto con gli altri operatori del settore – spiegano i promotori del progetto – è una valida risorsa per gestire una situazione, una possibilità di aiuto ulteriore per la presa in carico del problema delle dipendenze”. La lotta alla droga è al centro dell’agenda politica, e i dati che riguardano la diffusione delle sostanze stupefacenti nella nostra provincia sono preoccupanti; è necessario, pertanto che gli enti locali, le istituzioni sociali e sanitarie creino, grazie a progetti come questo, una sinergia concreta per contrastare un fenomeno che coinvolge non soltanto la nuove generazioni, ma la società nel suo complesso.

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