La Rete Soma – Solidarietà e Mutualismo Avellino insieme a tantissime associazioni del territorio, dopo diversi incontri e confronti, propone per la giornata dell’otto marzo un’assemblea pubblica di riflessione e confronto sulla crisi del sistema di servizi in città che sposta tutto il lavoro di cura delle persone, ormai non più svolto dal pubblico e dalla comunità, sulle singole donne che vengono ancora oggi, vincolate ai classici ruoli di madre, moglie e figlia.
Alle ore 17:30, presso Piazza Libertà, si incontreranno cittadini e cittadine irpine, insieme alle associazioni, per rivendicare con forza: il diritto all’autodeterminazione delle donne, la riapertura dei consultori famigliari e l’applicazione della legge 194, lo sviluppo di centri per la salute mentale e sportelli di ascolto per le diverse fasce d’età. L’idea è quella di avviare un percorso di rete che si interroghi sulle origini dei disservizi del territorio e provi a chiedere risposte unitarie. Durante il pomeriggio saranno presenti attività per i più piccoli come letture per bambini ed animazione.
“L’irpina ha una forte storia femminista di conquiste che purtroppo oggi viene messa in discussione con la crisi dei sistemi di servizi alla persona. Questo impoverimento sposta la responsabilità della cura dei cari -ancora una volta- sulla donna che viene rinchiusa dentro i classici ruoli di madre, moglie e figlia. Scendendo in piazza, tutti insieme, diciamo basta a ogni malagestione, promettendo di tenere sotto controllo cosa succede e non succede in città.”
L’appuntamento è quindi per venerdi 8 marzo alle 17.30 presso piazza Libertà, perché anche ad Avellino ricomincia a muoversi.