5 consigli per un eccellente CV da freelancer

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Un CV è un ottimo modo per illustrare la propria esperienza a un potenziale datore di lavoro. Non tutti i freelance utilizzano un curriculum vitae per commercializzare i propri lavori, o per trasmettere la propria esperienza a clienti e recruiter. Un CV da freelancer è molto diverso da quello utilizzato per fare domanda per un lavoro “classico” ed è una buona idea imparare come affrontarne lo sviluppo anche se si decide che si tratta di un approccio non adatto al proprio stile o attività.

Molti freelancer ritengono che il modo più semplice per trasmettere la loro competenza ed esperienza a un cliente sia proprio attraverso un curriculum. I CV da freelancer possono, occasionalmente, seguire lo stesso formato di un CV prodotto per cercare lavoro tradizionalmente, ma in base ai progetti e all’esperienza che si hanno alle spalle, si può optare ovviamente per qualcosa di diverso e innovativo.

Breve, conciso, efficace

I migliori CV sono brevi, concisi ed efficaci. Esistono alcune eccezioni a questa regola (ad esempio, i fornitori IT che possono modificare i progetti ogni pochi mesi) ma, in generale, più breve è, meglio è. Se hai intenzione di competere contro un gruppo di altri freelance per un progetto, mantenere il CV breve e conciso ti farà risaltare dalla massa e renderà più facile per un cliente o recruiter sceglierti per il prossimo step del processo di assunzione.

Il CV ideale per freelancer copre una singola pagina e non più di due pagine: in linea di massima comunque meno sono e meglio è.

Inserisci la lista delle tue skills

Suddividi in un elenco gestibile tutte le tue skills e abilità assunte durante i tuoi lavori (di nuovo, se un cliente/recruiter sta cercando determinate abilità, assicurati che siano in questo elenco in modo ben esposto). Idealmente, a meno che tu non stia guardando un progetto troppo complesso che richiede tantissime skills, mantieni la lista con un elenco puntato tra 5 e 10 elementi. Scegli solo competenze “vendibili” ai clienti (praticamente tutti possono utilizzare Word oggi, ad esempio, quindi a meno che tu non sia un amministratore con competenze molto avanzate, probabilmente non è nemmeno necessario menzionare ciò).

Proponi una lista di progetti portati a termine

Questo è davvero importante. I clienti non sono tanto interessati a quello che hai fatto quanto a quello che puoi fare per loro.

Qualunque sia il campo di lavoro da freelancer in cui ti trovi, è importante capire il valore che hai creato e che puoi creare. Questa sezione può cambiare in base alle tue esperienze compiute. Se stai mirando a un lavoro specifico, includi progetti e risultati pertinenti a quel lavoro. Puoi, in questa sezione, fare riferimento a progetti che hai completato come dipendente (a patto di non violare alcun contratto con un precedente datore di lavoro in materia di riservatezza) fino a quando non avrai sufficiente lavoro freelance. Oppure, se hai sempre lavorato come indipendente, potrai esporre in tranquillità i tuoi lavori più importanti.

Illustra la tua carriera senza esagerare

Hai già detto ai clienti cosa fai e quali sono i vantaggi del tuo lavoro; non è necessario fornire una cronologia di dieci pagine di ogni lavoro che hai svolto e di ogni risultato che hai ottenuto. Tuttavia, dovresti mostrare qualsiasi esperienza rilevante acquisita.

Nella maggior parte dei casi, un titolo di lavoro, un nome di società e le date di svolgimento di quel lavoro saranno sufficienti per dimostrarlo. Puoi sempre fornire un collegamento al tuo profilo LinkedIn se il cliente ha bisogno di maggiori informazioni.

Scegli il design adeguato: puoi osare!

E’ vero, bisognerebbe ridurre al minimo il design del CV per renderlo leggibile al recruiter. Questo perché molte aziende scansionano i CV nei sistemi delle risorse umane, che di fatto “filtrano” i curriculum e non fanno passare quelli illeggibili.

Questo non è il caso dei CV freelance. Il tuo CV è materiale di “marketing”, devi farti autopromozione, perciò non finirà in un database di recruiter. Ciò significa che puoi includere elementi di design se ritieni che siano pertinenti. Grafici per mostrare le abilità, una fotografia o un infografica, layout interessanti, loghi aziendali, ecc: sono tutti potenziali ottimi elementi.