Marco Imbimbo – Arriva il fatidico giorno della libertà degli automobilisti avellinesi. Il 4 luglio infatti scade l’ordinanza anti smog emessa dal Comune di Avellino e, di conseguenza, possono ritornare alla circolazione tutte le auto che, negli ultimi due mesi, erano state costrette a spegnere i motori.
Un’ordinanza che aveva fatto molto discutere, soprattutto il rinnovo firmato a fine maggio dall’ex sindaco di Avellino, Paolo Foti, con cui aveva deciso di prolungare per altri 30 giorni il blocco alla circolazione per i veicoli più inquinanti. Una decisione che aveva colto di sorpresa lo stesso assessore all’Ambiente, Augusto Penna, ma scatenato la rabbia anche di molti consiglieri comunali, a cominciare dall’ex presidente dell’Assise cittadina, Livio Petitto. Un clima teso che aveva portato il sindaco Foti ad alleggerire l’ordinanza firmata, riducendo gli orari di stop alla circolazione.
I numeri, però, sono dalla sua e più precisamente quelli della centralina Arpac. In questi due mesi di limitazioni alla circolazione, infatti, non si sono registrati sforamenti del livello medio di Pm 10 consentito. Aria più pulita dunque, anche se il livello d’allerta resta alto. I 24 sforamenti registrati dall’inizio dell’anno, infatti, non potranno essere sottovalutati dall’amministrazione Ciampi, considerato che il limite annuo è di 35 e che, l’attenzione della Procura sull’inquinamento ambientale è alta, come conferma l’avviso di garanzia ricevuto dall’ex sindaco Foti proprio sull’argomento.
Il giorno dell’Indipendenza degli automobilisti avellinesi, dunque, è arrivato, ma intanto incombe un altro pericolo. Lunedì scorso sono partiti i primi cantieri per il rifacimento delle strade cittadine, ma da oggi se ne aggiungono altri più importanti, come quello di via Circumvallazione (tra piazza Castello e via Rotondi). In programma, però, ci sono anche gli interventi a Quattrograne, via Piave, Via Tagliamento, via Francesco Tedesco e tante altre ancora. Sarà un luglio di passione per gli automobilisti avellinesi che, se da un lato potranno togliere i teloni ai loro veicoli e rimetterli in moto, dall’altro dovranno destreggiarsi tra cantieri, strade chiuse, divieti di circolazione e obblighi di svolta a destra o sinistra a seconda dei casi.