Il Movimento Nazionale Liberi Farmacisti esprime piena solidarietà agli informatori scientifici del farmaco e in particolare ai tantissimi farmacisti che hanno perso o sono in procinto di perdere il proprio posto di lavoro grazie a politiche aziendali errate degli ultimi venti anni. Il farmaco è un bene pubblico così come lo è l’informazione scientifica, considerando che per legge si dovrebbe occupare anche di farmacovigilanza. “Nel settore farmaceutico sta avvenendo ciò che è accaduto nel mondo industrial-finanziario – si legge nella nota a firma del Movimento Nazionale Liberi Farmacisti – dove si è creata una bolla speculativa perdendo di vista l’oggetto dell’attività: il farmaco e la relativa ricerca applicata. Tale stato di cose è particolarmente grave in Italia dove viene permesso ad aziende farmaceutiche con bilanci in positivo di utilizzare ammortizzatori sociali attraverso “crisi di comodo”, per avere il massimo profitto a scapito dei lavoratori. La verità è che manca totalmente una politica industriale d’ampio respiro. Certamente i ritardi nei pagamenti delle Asl e la crisi dei mercati americani hanno giocato la loro parte, ma l’industria farmaceutica è tra quelle che hanno realizzato negli ultimi anni i maggiori guadagni e molte di loro hanno beneficiato di denaro pubblico, Governo ed istituzioni debbono pretendere un’assunzione di responsabilità da parte delle aziende verso i lavoratori. Inoltre, la crisi del settore, s’inserisce nel contesto nazionale, dove l’assenza totale d’opportunità alternative rende ancora più grave il disagio degli informatori scientifici”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it