Oggi, 25 settembre, si celebra la Giornata mondiale dei sogni, un evento che non si limita a esplorare l’interpretazione dei sogni notturni, ma si estende anche al concetto di sogni come obiettivi di vita.
Questa giornata, fondata nel 2012 da Ozioma Egwuonwu, è nata con l’intento di ispirare e guarire l’umanità, incoraggiando le persone a sognare in grande e a lavorare per realizzare un futuro migliore.
Fin dall’antichità, i sogni hanno affascinato il mondo, considerati portatori di messaggi divini o simboli profondi. Le antiche civiltà, come quelle egizia e greca, li interpretavano come comunicazioni da parte degli dei. Nel corso dei secoli, figure come Sigmund Freud e Carl Gustav Jung hanno analizzato i sogni, attribuendo loro ruoli centrali nella psiche umana e nell’inconscio.
Oggi, il sogno non è più solo un fenomeno onirico ma un potente strumento di cambiamento personale e collettivo. Iniziative come il Dream Effect Challenge e il DreamRunner Challenge invitano le persone a condividere i propri sogni e a fare i primi passi per renderli realtà. Una giornata celebrativa, dunque, non solo per l’importanza del sognare, ma anche per la determinazione e l’impegno necessari volti a trasformare i sogni in progetti concreti per un mondo migliore