VIDEO/ Presentato il progetto “Museo diffuso”, Tomasone: “Puntiamo alla riqualificazione artistica del Centro Storico”

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Stamane presso il Palazzo Vescovile di Avellino si è tenuta una conferenza stampa su “Comune e Diocesi di Avellino: progetto integrato centro storico protocollo di intesa per il Museo diffuso della Diocesi di Avellino. Itinerario di arte, cultura e religione”.

Sono intervenuti il Vescovo di Avellino Mons. Francesco Marino, il Sindaco di Avellino Paolo Foti, gli Assessori all’Urbanistica Ugo Tomasone, ai Fondi Europei Arturo Iannaccone, il Direttore dell’Ufficio Beni culturali della Diocesi Modestino Picariello e l’Arch. Marino Nardiello.

La sede centrale del progetto sarà ubicata presso i locali della parrocchia della Cattedrale, proprio nel cuore del centro storico di Avellino, in adiacenza alla cripta, edificio di notevole pregio artistico di epoca normanna, che grazie alla sua distribuzione e vicinanza al museo stesso, diviene una vera e propria opera espositiva e parte integrante del tutto.

“Sono felicissimo di questo avvenimento – ha esordito il Vescovo Marino – questo accordo di intesa con il Comune costituisce un passo nuovo per giungere a una vera riqualificazione di quella parte religiosa, storica e culturale cittadina che appartiene al popolo avellinese”.

L’assessore Ugo Tomasone evidenzia i punti più importanti e le caratteristiche di questo progetto:

“Il progetto si inserisce all’interno della riqualificazione generale del Centro Storico e comprende l’intervento su Dogana, Victor Hugo, Castello e sui cunicoli longobardi. Il progetto del Museo diffuso concerne in particolare tre chiese con operazioni di restauro per la chiesa di Monserrato, la cripta del Duomo e la Chiesa della Trinità.

In queste tre chiese ci sarà il museo permanente mentre altre opere d’arte saranno allocate in altre chiese della città. Chiaramente questo sarà all’interno di un percorso che attraverserà tutto il Centro Storico e si potranno vedere altre opere d’arte custodite nei depositi della Curia. Per quanto riguarda Piazza libertà – ha concluso – aspetterei l’esito definitivo dei lavori. Daremo qualche aggiunta finale, siamo lavorando a una cosa interessante che potrebbe dare un senso ulteriore a questa piazza.”

“Stiamo realizzando la progettazione per i fondi europei 2014-20 – ha dichiarato il sindaco di Avellino, Paolo Foti – con investimenti di riqualificazione di zone della città che ospitano chiese e monumenti storici. L’idea è quella di valorizzare l’ambiente urbano per un percorso turistico e religioso. Il protocollo si inserisce in un solco già tracciato con la Regione Campania. Noi pensiamo di intercettare un certo tipo di turismo culturale e crediamo molto in questa cosa. Come ogni amministrazione diligente deve fare, noi stiamo spargendo la semina intorno alla nostra città, semina che è possibile allargare con l’Area vasta, senza strombazzamenti mediatici” – ha concluso il primo cittadino.

Sulla stessa linea l’assessore Iannaccone:

“La nuova programmazione consentirà ad una città importante come Avellino di avere un profilo strategico nazionale ed europeo. Solo qualche giorno fa ho avuto lungo colloquio con la struttura regionale relativa ai fondi europei a cui ho preannunciato il piano di Avellino. Puntiamo molto sui tempi rapidi, ciò che è certo è che non incontreremo le difficoltà che ha incontrato il sindaco Foti per gli altri cantieri. Noi vogliamo che Avellino diventi anche una città d’arte, gli uffici comunali saranno a completa disposizione per gli adempimenti tecnici e burocratici per una grande idea, per un progetto di grande rilevanza.”

I percorsi museali saranno tematici e si snoderanno attraverso varie sezioni, collegate fra loro.

Si prevede una sezione periferica del Museo diocesano presso i seguenti edifici:

1. Cripta Santa Maria dei sette dolori – Cattedrale di Avellino
2. Chiesa di San Giovanni Battista – Monserrato
3. Palazzo Vescovile
4. Chiesa della Santissima Trinità – deposito opere

L’itinerario si completa attraverso i successivi edifici:

1. Chiesa Santa Maria Assunta – Cattedrale di Avellino
2. Chiesa Immacolata Concezione
3. Chiesa San Francesco Saverio
4. Chiesa del Santissimo Sacramento – detta Oblate
5. Chiesa di Santa Maria del Rifugio – detta Sant’Anna
6. Chiesa di Sant’Antonio Abate
7. Chiesa Chiesa di San Lorenzo
8. Chiesa di Costantinopoli

L’intero percorso, avente come centro la sede principale (cripta) è compreso in un teorico cerchio il cui raggio è di 350 metri. Il percorso sarà dotato di un supporto tecnologico per facilitare il godimento dell’esperienza del visitatore.

Il percorso del progetto Museo Diffuso
Il percorso del progetto Museo Diffuso

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