L’Avellino resta un tabù: Iovino torna a Grosseto

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di Claudio De Vito. Nuova avventura per Bruno Iovino che nelle prossime ore diventerà ufficialmente il direttore generale del Grosseto fresco di promozione in Serie C. Un ritorno all’antico per il dirigente irpino che ricoprì lo stesso ruolo già nella stagione 2014-2015.

Era il Grosseto di un certo Davide Biraschi che l’anno successivo sarebbe approdato in biancoverde prima del grande salto in Serie A con la maglia del Genoa. Ora per Iovino la possibilità di rimettersi all’opera in una piazza che ha avuto modo di apprezzarne l’operato anni fa.

Nessun futuro nell’Avellino di Angelo D’Agostino dunque per lui, eppure agli albori del nuovo corso societario si erano creati i presupposti per una collaborazione.

Iovino si insediò come figura dirigenziale a 360 gradi proprio in dirittura d’arrivo della trattativa per il passaggio di consegne, lavorando a stretto contatto con la Covisoc per mettere a posto la documentazione sotto il profilo finanziario e con le autorità di pubblica sicurezza consentendo ai tifosi biancoverdi di recarsi a Bari.

L’ex dirigente della Nocerina aveva anche avviato il discorso per l’installazione delle sedute individuali al Partenio-Lombardi ed era pronto a farsi carico da un punto di vista operativo di tutto l’iter necessario alla messa a norma dell’impianto di contrada Zoccolari. Nulla da fare, l’attesa è stata vana e per lui si sono così spalancate nuovamente le porte della Toscana.

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