Le elezioni amministrative 2011 saranno ricordate per quelle dove regna l’incertezza. C’è solo una lista al momento in campo “Patto Popolare per Monteforte”con candidato sindaco Antonio De Stefano. Mancano pochi giorni per presentare le liste ufficialmente e De Stefano non conosce ancora il proprio avversario, o meglio i suoi avversari. Doveva essere Amodio Botta, dopo un patto siglato tra Pd e gruppo di Sergio Nappi, consigliere regionale di Noi Sud. Ma tutto è naufragato, non una ma ben due volte, visto che a più riprese i due schieramenti non sono riusciti a trovare la giusta sintesi su uomini e programmi. Negli ultimi giorni, le strade si sono separate con tanto di polemiche. Il Partito Democratico ha chiamato a raccolta gli altri di centrosinistra per costruire una civica di area, ma si annaspa comunque perché non c’è ancora l’indicazione del candidato sindaco. Sel punta su Lidia Santaniello o Caterina Valentino, il Pd propone Carmelina D’Acierno. Nel frattempo si cerca anche di costruire la squadra, gli uomini ci sono ma si attende soltanto il benestare sul candidato sindaco. Con tanta incertezza molti non sono disponibili a scendere in campo direttamente, perché a pochi giorni dalla chiusura delle liste, sembra più una soluzioni di ripiego che vera alternativa a Patto Popolare per Monteforte. E nel frattempo, il consigliere regionale Nappi è rimasto schiacciato insieme al suo gruppo. Si profila che Sergio Nappi resti fuori dalla competizione elettorale locale. Non ci sono uomini disponibili a scendere al suo fianco perché ormai i giochi sono stati fatti e a poche ore dalla presentazione ufficiale delle liste non ci potranno essere particolari stravolgimenti. Scartando accordi tra il centrosinistra e Nappi, vista la nota vicenda Botta, soluzioni all’orizzonte non ci sono. Nappi dopo trentacinque anni di consiliatura comunale avrebbe deciso di chiudere definitivamente la sua esperienza montefortese per concentrarsi a livello provinciale e regionale ad un entusiasmante progetto politico. La sfida sarà tutta tra De Stefano e il candidato X, che i novemila montefortesi aspettano ancora di conoscere.
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