Voto, Gesualdo – Cogliano bacchetta i partiti e lancia la sua lista

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Gesualdo – “Se nei piccoli comuni si imparasse a ragionare alla luce del sole, tra la gente e per la gente del posto, certamente non si vivrebbe, così come succede a Gesualdo, la distorta realtà di accordi ‘da caminetto’ in vista delle elezioni amministrative di giugno”. Lo afferma Carmine Cogliano, Segretario Circolo interzonale PRC G Di Vittorio, sezione di Gesualdo. Nella nota inoltrata l’esponente di Rifondazione dipinge il quadro politico del comune irpino parlando di “una corsa alle cariche basata sostanzialmente su accordi trasversali tra le solite famiglie”. E così bacchetta le liste, da ‘Aquilone bis’ di Petruzzo accusata di costruire la squadra tra mura domestiche nonostante gli sfaceli pregressi a ‘Rinnovamento e Sviluppo’, la civica all’opposizione che “riscalda i motori tra vecchie glorie eccelse – ironizza – e nuovi salvatori della patria”. Poi annuncia: “In tutto questo marasma, oggi più che mai, diviene non più rinviabile rompere questo sistema. Il miglior progetto di sviluppo per Gesualdo resta quello della inclusione e “LiberaGesualdo” è la sintesi naturale di questa analisi, divenendo il perno fondante dell’impegno di Rifondazione Comunista per Gesualdo, un impegno – aggiunge – che vuole costruire ‘la città dell’inclusione’ dove tutti, indistimanente dal ruolo svolto nella vita amministrativa del paese, diventano attori delle scelte politiche sociali ed economiche del territorio”. La lista di Cogliano intende dunque candidarsi alla guida del paese per “costruire un nuovo modello di gestione della cosa pubblica. Bisogna sciogliere i nodi delle alleanze politiche e questi nodi vanno sciolti alla luce del sole – avverte – I partiti politici devono dichiarare pubblicamente da che parte stanno, se a Gesualdo si vuole costruire una intesa programmatica fra forze politiche democratiche, progressiste e rivoluzionarie. Si avvii un percorso ma si faccia in fretta – conclude – prima che la cancrena ‘della logica del voto di scambio’ colpisca per l’ennesima volta il nostro paese”.

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