Volturara – Sagra del fagiolo quarantino

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Valorizzare il territorio, i prodotti di qualità, i luoghi di interesse turistico. Sono gli obiettivi che l’amministrazione comunale di Volturara Irpina, guidata dal sindaco Marino Sarno, intende perseguire attraverso una nuova iniziativa in programma questo week end e realizzata in collaborazione con le associazioni locali. Si tratta della “Sagra del fagiolo quarantino e della patata della Piana del Dragone”, di scena domani e dopodomani, sabato 8 ottobre e domenica 9 ottobre. A fare da location alla kermesse sarà la splendida cornice di piazza Roma, dove, a partire dalle ore 20, apriranno gli stand dei ristoratori locali. Ogni pietanza sarà realizzata con prodotti a “kilometro zero”, che vedono il grazioso centro situato alle pendici del monte Terminio già noto per il famoso fagiolo quarantino. Recentemente inserito nell’elenco dei prodotti agricoli di qualità dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, è un fagiolo di dimensione medio piccola, rotondeggiante, irregolare di colore bianco cenere chiara, occhio poco evidente, buccia sottile. Facile da cuocere, ottimo sapore, farinoso dopo la cottura, presta ottimamente per la preparazione di piatti tipici irpini, quali la zuppa di fagioli, pasta e fagioli, fagioli e patate. Non solo gastronomia. Ad accompagnare le prelibatezze culinarie della manifestazione ci sarà anche della buona musica: sabato 8 ottobre sarà la volta di “Achille e il suo complesso”, mentre domenica sera la scena sarà di gruppi folcloristici locali. Spazio anche alla raffigurazione degli antichi mestieri, vanto della tradizione volturarese. Per quanto riguarda, infine, il fronte culturale, nel corso della due giorni serale sarà possibile visitare anche le principali attrazioni locali, come il museo etnografico e la Chiesa Madre. “Questa iniziativa – commenta il sindaco Sarno – nasce da uno sforzo che questa amministrazione sta compiendo, nonostante i tempi di crisi, per sostenere il lavoro dei produttori e dei ristoratori locali e per portare anche fuori le bellezze di questo territorio, conosciuto come la “piccola svizzera irpina”. Ma si tratta solo del primo passo in direzione di una complessiva strategia di promozione territoriale. “In fase di programmazione – conclude Sarno – c’è anche il Natale volturarese”. (di Ilaria Tranfaglia)

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