Nella quinta giornata del campionato di A2 la Sidigas Atripalda incappa nella quarta sconfitta di fila tornando a mani vuote dal PalaBigi di Reggio Emilia al termine di una partita gettata letteralmente alle ortiche. Sotto 2-1 nel conto set, con un vantaggio più che discreto di 19-24 nel quarto, quando la gara sembrava ormai indirizzata al tie break in casa biancoverde si è spenta la luce; alle battute di Luppi si sommano errori e sfortuna che segnano la rimonta e poi il sorpasso dei padroni di casa per il 26-24 del definitivo 3-1. Un black out inspiegabile sul quale la squadra in settimana è chiamata a lavorare duramente per correggere i propri limiti. Le percentuali finali di contrattacco (61 contro 54) nonostante la buona ricezione sembrano la chiave di volta in negativo, ma in certi momento non sono i numeri, piuttosto lo spirito a dover fare la differenza. In avvio un minuto di raccoglimento per commemorare la tragedia di Marco Simoncelli e sotto rete si schierano le formazioni tipo con l’unica novità di rilievo in casa Atripalda rappresentata dall’esordio di Matteo Paris impiegato da mister Marolda dal primo punto e per tutto l’arco del match. Il solito inizio in sordina degli irpini (8-4) è livellato dai muri e gli attacchi di Loglisci, tra i migliori della serata; quando il pari si materializza sul 18-18 un fastidio al ginocchio costringe Nemeth ad uscire dal campo; al suo posto l’esordiente Zaccaria che difende e tiene botta, ma nel finale è l’opposto Moreno a firmare i punti dell’1-0 (25-22) per i gialloneri. Nel secondo set arriva la replica biancoverde. Nemeth riprende regolarmente il suo posto, i lupi del volley mettono sempre il naso avanti (20-22) e proprio grazie alle battute del nazionale ungherese arriva il break che fa prendere il largo agli atripaldesi per il pari (21-25). Quello che non ti aspetti accade nel terzo set: pronti via e la Sidigas va sotto 5-0; un break che Marolda e compagni non riusciranno più a rimontare (25-19). Si torna in campo e Atripalda, nell’altalena della prestazione, sfodera una nuova reazione prendendo in mano il pallino del gioco, grazie ad un buon Paris, conducendo senza soffrire fino al 19-24, poi, come detto, è il nulla. Una sconfitta che relega la Sidigas al penultimo posto con la necessità sempre più impellente di risalire in fretta la china. Domenica prossima impegno casalingo contro il Città di Castello che annovera nelle sue file campioni del calibro di Rosalba e Giombini che saranno reduci dalla sconfitta interna contro Genova per 3-1.
Redazione Irpinia
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