Microfoni della sala stampa aperti per Antonio Zito che ha fatto il punto della situazione in casa Avellino. Il centrocampista biancoverde ha analizzato la sconfitta dei lupi in quel di Lanciano, gettando lo sguardo anche a quello che dovrà essere il riscatto. “Dobbiamo avere un approccio un po’ più propositivo alla partita – ha esordito – Ci siamo regalati un tempo ciascuno sabato. Le partite di cartello le abbiamo vinte quasi tutte, una settimana fa col Bari abbiamo vinto una grande partita. Adesso non piangiamoci addosso, c’è stato sempre massimo impegno da parte nostra. Fino ad oggi abbiamo scritto una pagina importante qui. Guardiamo avanti pensando a migliorare partita dopo partita”.
“Col Perugia dovremo essere affamati, far capire cosa vogliamo subito – ha aggiunto – Gli umbri sono temibili e pertanto non dovremo sottovalutarli. Undici finali? Lo saranno per gli altri, per noi sarà un minimo torneo per la storia dell’Avellino. Durante la prima parte ho avuto un problema fisico, in questa seconda fase ho la mente libera perché sono arrivati anche i punti che ci hanno dato consapevolezza. Sinceramente per il ruolo preferisco il ruolo centrale ma dipende da quello che proviamo durante la settimana”.
Indifferenza. E’ la linea perseguita dalla società biancoverde dopo l’ennesimo attacco – quello odierno di Ebagua – giunto direttamente da Bari. L’Avellino attenderà con le bocche cucite l’evolversi dell’inchiesta federale sui fatti dello scorso 7 marzo. Pertanto, prima dell’intervento di Zito, l’ufficio stampa ha comunicato il silenzio dei suoi tesserati sulla vicenda.