Avellino – L’esperienza in Cina con la Seleçao Under 23 ha restituito all’Avellino un Rodrigo Ely sereno e ancora più convinto dei propri mezzi. Per maggiori informazioni chiedere al malcapitato Miracoli, che sabato non ha trovato uno spiraglio per eludere l’impeccabile guardia montatagli addosso dall’italo-brasiliano. Messo da parte il Varese, il riferimento centrale della retroguardia di Rastelli punta a recuperare il tempo perduto con la lunga squalifica e a farsi perdonare da società e tifosi la leggerezza con il Lanciano.
“Giocando in casa si vuole sempre vincere – ha affermato ai microfoni della sala stampa al termine della seconda seduta odierna di allenamento – La prestazione col Varese c’è stata, ma è difficile trovare spazi contro squadre che si chiudono. Se continuiamo così i risultati arriveranno”.
“Andiamo a Chiavari cercando di imporre il nostro gioco – ha detto sulla Virtus Entella – In Serie B tutte le partite sono particolari, non ci sono squadre materasso. Sansovini e Mazzarani sono calciatori pericolosi in attacco, ma dovremo stare attenti a tutta la squadra”.
Esperienza esaltante con la Seleçao Under 23 di Gallo: “Ho imparato tanto, ringrazio il Brasile per l’opportunità. Mi sono confrontato con grandi calciatori. Il mio obiettivo è giocare le Olimpiadi in Brasile”.
I fischi di una parte dello stadio non fanno male al roccioso difensore dei lupi: “Il tifoso vorrebbe vincere sempre, ma ci sono anche gli avversari. Fischiare è un loro diritto. Da parte nostra cercheremo di dare sempre il massimo”.
(A seguire il video della conferenza stampa)