VIDEO/ Terremoto 1980, l’eroismo e il sacrificio dei Carabinieri

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Le lacrime della signora Luigia Sicignano, vedova del Maresciallo Maggiore Antonio Russo che perse la vita la sera del 23 novembre del 1980 per il crollo della caserma della Stazione Carabinieri di Montoro di cui era Comandante. La stessa Luigia rimase sotto le macerie del sisma, protetta da una trave.

Stamane, a 42 anni dal terremoto, l’Arma dei Carabinieri ha voluto ricordarlo intitolando a suo nome il piazzale interno dell’attuale Stazione dei Carabinieri di Montoro.

Una toccante cerimonia a cui hanno partecipato il Prefetto di Avellino Paola Spena, il sindaco di Montoro Girolamo Giaquinto, il Generale di Brigata Antonio Jannece, Comandante della Legione Carabinieri Campania, e il Colonnello Luigi Bramati, Comandante dell’Arma irpina, e che testimonia l’eroismo e la vicinanza ai cittadini dei Carabinieri.