Attilio Tesser si presenta disteso in sala stampa al termine di una partita di forte sofferenza emotiva. L’Avellino ha piegato il Lanciano, ma l’affondo nei suoi confronti di Roberto D’Aversa, che ha definito eccessive le sue pressioni nei confronti dell’arbitro, non lo lascia indifferente.
“Non parlo mai dei mie colleghi solitamente – afferma Tesser – possono gridare quello che vogliono, ho soltanto chiesto spiegazioni all’arbitro sul rigore non concesso nel primo tempo. Gli ho detto che a mio avviso avesse sbagliato. Non sono piaciuto a D’Aversa? Prendo atto dal maestro”.
Al di là degli episodi rispetto ai quali l’Avellino ha molto da recriminare per un paio di rigori, uno per tempo, non decretati dall’arbitro, Tesser elogia il gruppo per la reazione che ha fruttato i tre punti: “Abbiamo vinto con merito per tutto quello che abbiamo prodotto nell’arco dei novanta minuti – sottolina il tecnico di Montebelluna – è stato un ottimo primo tempo con occasioni costruite su manovra. Casadei è stato autore di ottimi interventi. Abbiamo incassato il gol in maniera ingenua con un rigore nato da una ripartenza avversaria. Nel secondo tempo – aggiunge – abbiamo commesso un altro errore di concentrazione nonostante la superiorità numerica. Recuperare era un’impresa, ma ci siamo riusciti con spirito di squadra, grinta, temperamento e qualità nel gioco. Posso assicurare che fare tre gol ad una squadra in dieci non è assolutamente facile”.
Difesa positiva a metà. “Jidayi e Chiosa sono stati bravi a tenere la linea alta e stare molto corti – dice Tesser – purtroppo abbiamo pagato l’ennesimo errore individuale. Nica contro la Pro Vercelli è stato elogiato ma bisogna stare sempre sul pezzo”.
La partita di Insigne, sotto la lente d’ingrandimento dopo i fatti di martedì. “Ha pagato la tensione dopo quanto è successo contro la Pro Vercelli – confessa Tesser – prima della partita però è andato sotto la tribuna a chidere scusa. Resta un calciatore importante, ha fatto vedere cose buone. Deve ritrovare un po’ di serenità”.
Finalmente Castaldo: “Un gol importante per la squadra ma anche per lui che ha trascorso un periodo difficile. Le lacrime sono giustificate dopo una squalifica assurda”.