VIDEO/ Piero Pelù accende “Le 4 notti dei Briganti”, a Montemiletto un tuffo nella storia del Sud tra musica e sapori

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Le 4 notti dei briganti è un evento unico, un tuffo nel passato e nell’affascinante storia del Sud. A fare da cornice a questo appuntamento che animerà l’estate irpina, sarà Montemiletto, terra di briganti e di misteri.

Per cinque giorni, dal 1° al 5 agosto, il paese si riempirà di musica, storia, tradizione e cultura. Proprio il Sud è la forza motrice di quest’evento ideato dal Centro Sociale Antonio Gubitosa di Montemiletto.

La manifestazione, giunta con successo alla seconda edizione, è stata presentata oggi in conferenza stampa, presso il Circolo della Stampa di Avellino. Alla presentazione sono intervenuti Luigi Managò, Presidente del Centro Sociale Gubitosa, Giuseppe Pasquariello, Amministratore Unico HS Company, main sponsor dell’evento e l’avvocato Teresa Ciamillo che, da quest’anno, entra a far parte della macchina organizzativa dell’evento. A moderare l’incontro Roberta Brogna, responsabile comunicazione della rassegna.

Dopo il successo dello scorso anno “le 4 notti dei Briganti” tornano con tante novità. Tanti gli artisti attesi: primo fra tutti l’ex frontman dei Litfiba, Piero Pelù.

La musica è, infatti,  la protagonista indiscussa di queste intense notti grazie ai Boomdabash (noti per il tormentone estivo realizzato con Loredana Berté, ‘Non ti dico no’) e ad Antonio Castrignanò che travolgerà la piazza con la sua anima salentina. Ad unire questo intenso percorso di festa saranno i food truck e gli sapori irpini.

Spazio anche ai convegni, tra cui è da evidenziare l’appuntamento di sabato 5 agosto con la presentazione del libro dell’avvocato Bruno Larosa dal titolo Doppio Binario. Alla discussione prenderanno parte il Procuratore Capo di Avellino, Rosario Cantelmo, e il giornalista Rai, Gigi Marzullo. 

“Abbiamo creduto in questo progetto sin dalla sua fase embrionale – ha spiegato a margine della conferenza Managò -. Volevamo realizzare una manifestazione che potesse coinvolgere l’intero territorio campano e che potesse offrire buona musica, cibo, tradizione e cultura. Un mix di elementi che descrivono la bellezza del Sud.

Ci siamo riusciti  e siamo grati a chi crede in questa grande idea: vogliamo valorizzare Montemiletto partendo proprio dal suo patrimonio artistico-culturale. Gli ospiti di questa seconda edizione delle 4 notti dei briganti rafforzano il nostro percorso. Giornalisti, scrittori, penalisti si alterneranno in queste cinque giornate aprendo spunti di riflessione davvero interessanti che vanno dalla giustizia, al brigantaggio fino alla questione meridionale”.

Proprio su questo tema si è focalizzata l’attenzione di Ciamillo che, durante la conferenza stampa, ha approfondito il tema chiave dell’evento, il brigantaggio, fenomeno diffuso a Montemiletto tra il 1860 ed il 1861. Proprio per il profondo legame al tema dei briganti le cinque giornate saranno caratterizzate dalla rievocazione storica rappresentata dall’associazione teatrale Mons Militum.

“Un evento da non perdere e ben collegato – racconta l’avvocato Ciamillo – alla presenza dello scrittore e giornalista Pino Aprile che, il 3 agosto, affronterà il tema del ‘Profondo Sud’ e di una questione meridionale ancora irrisolta”.

“Il fondatore di Hs, Michele Gubitosa – conclude Pasquariello, ad di Hs – ha creduto subito nell’importanza racchiusa per il sociale nelle 4 notti dei Briganti. Una manifestazione che ha saputo cogliere l’essenza del sociale. Cultura, tradizione e storia sono i tre elementi chiave di un evento che, sin dal suo esordio, ha raccolto attorno a sé un grande successo”.