Mercogliano – Mentre gli avellinesi sono ancora alle prese con le Amministrative per decidere sul nuovo sindaco, dinanzi alla sede di Eldo a Mercogliano, si è svolta stamane la protesta sindacale che ha visto protagonisti i circa 20 dipendenti e le Rsa dell’azienda. Denunciano la chiusura, senza preavviso, del locale commerciale, avvenuta nella serata di sabato 25 maggio. “Era rispauto che l’attività d’impresa era in crisi – fanno sapere – con l’apertura del concordato preventivo e nonostante il mancato pagamento delle casse integrazioni dall’inizio dell’anno, noi lavoratori continuavamo a recarci regolarmente nella struttura rassicurati dalla proprietà nella persona di Salvatore Damiano”. I dipendenti hanno denunciato poi la mala fede della dirigenza dell’azienda in quanto nonostante le loro recondite intenzioni di chiudere l’esercizio, continuavano a far ritirare dal personale addetto alle vendite, acconti su ordini.
Dinanzi allo stabile di Mercogliano, infatti, insieme ai dipendenti, erano presenti anche alcuni tra i clienti che in mattinata avrebbero dovuto ritirare la merce e che, loro malgrado, sono stati costretti a fare dietrofront vista l’impossibilità di accedere all’esercizio commerciale. Sul posto anche Mario Dello Russo, responsabile della Uil UILTUCS, che, denunciata l’irreperibilità della proprietà, ha confermato la volontà di proseguire nella mobilitazione, di contattare il Prefetto e di far luce sui fatti che sono avvenuti senza alcuna avvisaglia nè preavviso.
(di seguito le interviste raccolte presso la Eldo da Valentina Illiano)