“Lo sprint finale della campagna elettorale – ha continuato – assume ad Avellino un significato particolare perchè questa è la città più grande del Mezzogiorno chiamata alle urne il prossimo weekend. Assume altresì un significato storico perchè qui ci si gioca il futuro”.
E a Vendola, che ieri aveva accusato il Pd avellinese di essere “… più moderato dei moderati d’Italia”, Latorre ha replicato: “Con Paolo Foti finalmente si affermerà il progetto politico che unirà la città di Avellino. Rispondo a Vendola dicendo che Foti è un rivoluzionario gentile, perchè aprirà una pagina nuova per la città e perchè saprà unire col suo fare gentile il centrosinistra di Avellino e le persone intorno a lui”.
(di seguito l’intervista a Nicola Latorre)
