Avellino – La Giunta del Comune di Avellino ha deliberato l’intervento di manutenzione straordinaria dell’ex-Gil. Con delibera del 2 dicembre 2014 il Governo cittadino ha approvato l’intervento di manutenzione straordinaria presso l’ex cinema Eliseo.
LA STORIA. Realizzato nel 1930 dall’architetto Enrico del Debbio la struttura fu denominata originariamente come Casa del Balilla e poi Casa della Gioventù Italiana del Littorio, mentre la sala cinematografica fu denominata prima Cinema Risorgimento e poi Cinema Eliseo, il nome che viene ricordato dai cittadini di Avellino.
LA CONFERENZA STAMPA. “Un passo importante – spiega l’assessore ai lavori pubblici Costantino Preziosi – che consentirà ai cittadini di poter fruire, ultimati i lavori, di un’importante struttura utilizzabile per varie attività culturali e non solo, ricordando che a metà degli anni 70 divenne sede annuale della rassegna per film d’autore “ Laceno d’Oro”. D’altronde la volontà di procedere con la riapertura dell’ex-Gil da parte dell’amministrazione Foti era già venuta, concretamente, durante il periodo estivo quando nel piazzale antistante il cinema Eliseo si è tenuta l’apertura del Festival del Laceno d’Oro oltre che la proiezione di alcuni film rientranti nella storica rassegna cinematografica cittadina. Il progetto di manutenzione straordinaria dell’ex-Gil – prosegue l’assessore Preziosi – risulta inserito nel programma Triennale OO.PP. 2014-2016 e sarà finanziato con accensione di mutuo con la Cassa DD. PP. per l’intero importo di euro 550.000,00. I lavori dovranno nei nostri intenti rendere funzionale le varie sale costituenti la struttura oggetto di numerosi atti vandalici. Questo è un segno tangibile dell’impegno dell’amministrazione comunale, e in particolare del Sindaco Foti, a recuperare una delle tante strutture vuote ma significative della nostra città che finalmente potrà ritornare a disposizione dei cittadini nella sua vera funzione di casa della cultura”.
”ELISEO FERITA APERTA”. Alla conferenza stampa ha preso parte anche l’assessore Nunzio Cignarella e il sindaco Paolo Foti: “L’Eliseo è una ferita aperta per Avellino – ha detto il primo cittadino – Il Comune ci metterà il massimo impegno. Vogliamo aprirlo e riconsegnarlo alla città. Come per l’Isochimica, pensiamo ad una stessa tipologia di governance di interventi anche per l’Eliseo che, nella nostra agenda, è una questione prioritaria tra le priorità. A gennaio espleteremo il bando. Saranno lavori che non richiederanno tempi biblici. E’ nostra intenzione concludere il tutto per l’estate”.
Sulla gestione: “Utilizzeremo questi mesi – ha ribadito Foti – per il confronto con la città, il comune ha una sua visione della struttura, ovvero di creare un incubatore di idee e imprese per i giovani. Un immobile rigenerato e riconsegnato alle sue funzioni non richiede una gestione distratta anzi, esige manutenzione corrente e costante”.
(di seguito la video intervista all’ass. Preziosi)
