A tutto Foti, il sindaco di Avellino, a margine delle celebrazioni per la Festa della Repubblica, analizza i principali argomenti che infiammano le cronache cittadine e non solo.
”La dichiarazione del Comune come ente strutturalmente deficitario non deve preoccupare – spiega – non siamo gli unici in Italia e non saremo gli ultimi. Certo sarebbe stato meglio non sforare questo quinto parametro, ma la verifica arriva a chiusura dei conti del Consuntivo. Mi dispiace dover consegnare alla prossima Amministrazione una situazione di non agibilità rispetto alle assunzioni degli articoli 90 e 110 del Tuel. Ma questo non pregiudica la tenuta dei conti e non chiederemo certo l’elemosina”.
Sui ritardi sulla manutenzione del verde pubblico e sul contratto con Irpiniambiente, dice: “I ritardi non dipendono solo dall’Assessore Penna, il contratto invece è concluso e la delibera di giunta è attesa per mercoledì. E’ stato necessario approfondire degli aspetti dello stesso ed ho personalmente richiesto di inserire alcuni servizi all’interno del testo”.
Infine sull’Isochimica, Foti svela: “Fatto il possibile per evitare lo spostamento del processo a Napoli. Ho messo a disposizione sia il Samantha Della Porta che il Gesualdo, ma ci è stato chiesto di smontare le prime fila del teatro, evidentemente l’organizzazione della magistratura aveva già optato per il capoluogo campano con mio grandissimo disappunto”.
L’intervista integrale nel video