Col Piedibus da oggi ad Avellino le “multe morali” agli automobilisti incivili le fanno i bambini. È una delle novità della terza edizione del progetto “Piedibus”, che ha come obiettivo quello di incentivare il tragitto casa-scuola a piedi in piena sicurezza, riducendo l’utilizzo delle automobili e promuovendo stili di vita più sani e sostenibili. Questa mattina si è tenuta la presentazione ufficiale del progetto, frutto del lavoro congiunto dell’Amministrazione comunale, promotrice dell’iniziativa, delle scuole aderenti e di Legambiente Avellino Alveare APS.
La conferenza stampa si è svolta nell’Aula Magna dell’I.C. “Regina Margherita – Leonardo Da Vinci” di Avellino, alla presenza – tra gli altri – della Commissaria prefettizia, dott.ssa Giuliana Perrotta, del Dirigente scolastico, prof. Vincenzo Bruno, del Presidente di Legambiente Avellino Alveare APS, dott. Antonio Di Gisi, e del Coordinatore del progetto Piedibus per Legambiente, dott. Antonio Dello Iaco.
«La rete delle scuole si amplia grazie all’adesione anche del Convitto» – ha dichiarato Antonio Di Gisi. Un’altra novità riguarda la richiesta di istituire una “strada scolastica” in Piazza Garibaldi. «Una proposta che accoglierò volentieri» – ha commentato la commissaria Giuliana Perrotta.
Sulle “multe morali”, infine, ha spiegato Antonio Dello Iaco: «Su suggerimento dell’Ufficio Mobilità del Comune, questa multa morale rappresenta un modo per permettere ai bambini e alle bambine del Piedibus, durante il percorso, di affiggere simbolicamente sulle auto parcheggiate in doppia fila, negli stalli riservati alle persone con disabilità o sulle strisce pedonali, un segnale di richiamo. È, insomma, un modo per responsabilizzare gli automobilisti e rendere ancora più partecipi i più piccoli sul tema della mobilità. Si tratta di un progetto già attuato in molte altre città italiane ed europee nell’ambito del Pedibus, e ora anche Avellino si allinea alle linee guida nazionali introducendo questo importante strumento di educazione civica».