Irpinianews.it

VIDEO/ Carceri, su aggressioni e suicidi disinteresse di politica e amministrazione

AVELLINO- “Sono all’undicesimo giorno di sciopero della fame, ho girato ventisette istituti penitenziari ed oggi sono ad Avellino. Il motivo è quello del disinteresse totale del mondo della politica e del sistema penitenziario rispetto a quelle che sono le problematiche del sistema carcerario”. A supportare questa conclusione Di Giacomo snocciola i dati relativi ai suicidi in carcere, ma non solo quelli che riguardano i detenuti, anche gli agenti di Polizia Penitenziaria.

“Abbiamo avuto solo dall’inizio dell’anno trenta suicidi di detenuti, quattro poliziotti penitenziari che hanno scelto di togliersi la vita, l’ultimo e’ di ieri. Solo l’anno scorso abbiamo avuto 1831 telefonini ritrovati all’interno delle carceri, 1850 colleghi che sono stati picchiati e mandati in ospedale, 11 chili di sostanza stupefacente sottoposta a sequestro. Questo nel disinteresse del mondo dell’amministrazione penitenziaria e della politica”.

Durissime le parole espresse dal segretario del sindacato Spp nei confronti del penitenziario di Bellizzi Irpino: “E’ l’emblema del fallimento del sistema penitenziario. All’interno del carcere di Avellino si riescono a gestire i traffici illeciti interni ed esterni e gli episodi sono ormai quotidiani. Gli ultimi solo in ordine di tempo: un prete picchiato, il medico picchiato e una signora scoperta con telefonini e sostanza stupefacente. Una situazione davvero gravissima, continuerò la mia protesta e arrivero’ anche al presidente della Repubblica, dopo aver cercato in tutti i modi di interloquire con il capo dell’amministrazione penitenziaria e con il ministro, senza nessuna attenzione ma soprattutto senza nessun riscontro oggettivo”.

Exit mobile version